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Concetti Chiave

  • L'Egitto, situato in Africa del Nord, è un paese transcontinentale con territori in Asia, caratterizzato da un paesaggio prevalentemente desertico e fertile lungo la Valle del Nilo.
  • Il Nilo, uno dei fiumi più importanti, attraversa l'Egitto da sud a nord, dividendo il territorio in Basso Egitto (delta) e Alto Egitto (valle), con un clima desertico ma temperato lungo le coste mediterranee.
  • Importante nel Medio Oriente, l'Egitto è stato il primo paese arabo a fare pace con Israele e ha una lunga storia di unificazione e conquiste, culminata con la dominazione araba che lo rese un paese islamico.
  • La società egiziana storica era divisa in classi con il faraone al vertice, e aveva un sistema di credenze religiose centrato su divinità e riti funebri complessi, come l'imbalsamazione e il giudizio postumo del cuore.
  • Con oltre 75 milioni di abitanti, il paese affronta sfide demografiche ed economiche, con un settore primario forte e un turismo significativo lungo il Nilo e nelle località balneari.

Indice

  1. Geografia e confini dell'Egitto
  2. Territorio e deserti egiziani
  3. Idrografia e clima dell'Egitto
  4. Influenza politica e storia antica
  5. Società e religione nell'antico Egitto
  6. Demografia e situazione sanitaria
  7. Economia e sviluppo demografico

Geografia e confini dell'Egitto

L’Egitto è uno Stato che si trova nell’Africa del Nord e è bagnato a Nord dal Mediterraneo, a Est dal Mar Rosso e dal Golfo di Suez. E’ uno Stato transcontinentale poiché una parte del suo territorio si estende anche sul continente asiatico. Confina a Ovest con la Libia, a Nord-Est con Israele e a Sud con il Sudan.

Territorio e deserti egiziani

Il territorio è prevalentemente desertico, fertile e coltivato solo vicino alla Valle del Nilo e vicino alle oasi. Si divide in due parti: il deserto libico e il deserto arabico. Nel deserto libico chiamato anche grande mare di sabbia, ci sono numerose depressioni come l’area di Qatta ̂ra che raggiunge la profondità più bassa dell’Africa e comprende varie oasi. Il deserto arabico si estende fino alla costa del Mar Rosso; a Sud, si trova il deserto di Nubia e la penisola del Sinai che si innalza nella cima più elevata dell’Egitto, in cui Mosè avrebbe ricevuto le tavole della legge.

Idrografia e clima dell'Egitto

Per quanto riguarda l’idrografia di questo Stato, il Nilo è uno dei fiumi più importanti: parte dal Sudan e prosegue verso il Nord dell’Egitto sfociando nel Mediterraneo; attraversa una valle resa fertile grazie agli estesi sistemi di irrigazione. Questa valle, viene suddivisa in due regioni: il Basso Egitto (l’area del delta) e l’Alto Egitto (la valle a Sud del Cairo). I rami deltizi più famosi sono il Rosetta e il Damietta. Il lago più esteso si trova nella parte interna del deserto, invece gli altri quattro laghi salati più importanti si trovano all’estremità del delta, vicino al mare. Nonostante l’estensione della costa, ci sono poche insenature adatte a ospitare porti. Il clima è desertico, ma lungo le coste del Mediterraneo è più temperato.

Influenza politica e storia antica

Questo Stato ha molta influenza nel Medio Oriente e in Africa perché è il primo paese arabo a far pace con Israele e anche perchè assume spesso il ruolo di mediatore fra quest'ultimo e gli arabi. E’ una Repubblica con un sistema politico multi-partitico, ma con un partito dominante, il Partito Nazionale Democratico, fondato negli anni Settanta.

Prima della formazione dello Stato Unitario, l’Egitto era diviso in Alto Egitto e Basso Egitto (Antico Regno). Quando Narmer salì al trono, unificò i due regni fondando la I dinastia. Nella III dinastia, viene costruita la piramide di Saqqara e nella IV, quelle di Giza. Dopo il disordine creato dal faraone Pepi I, una dinastia di principi di Tebe riuscì a ristabilire l’ordine riprendendosi il potere centrale (siamo già nel Medio Regno). Dopo più di dieci dinastie, una popolazione asiatica invase l’Egitto e governò per un secolo e mezzo. Con l’arrivo di Kamose, si inaugurò il Nuovo Regno che durò un millennio e mezzo; in seguito lo conquistarono i Persiani. Finita l’epoca faraonica, Alessandro Magno invase l’Egitto: fu accolto come un liberatore e dopo la sua morte, gli succedette suo fratello. Dopo di che, cominciò l’epoca tolemaica. Nel 30 A.C Cleopatra VII venne sconfitta e l’Egitto divenne una provincia romana. Dopo tanti anni lo conquistarono i bizantini e dopo 300 anni, inizia la dominazione araba: l’Egitto diventa un paese islamico.

Società e religione nell'antico Egitto

La società egiziana era organizzata in diverse classi: alla base vi erano gli schiavi, i contadini e gli operai, salendo, mercanti e artigiani, poi militari, scribi e sacerdoti: al vertice vi era il faraone considerato come un dio vivente, capo militare e politico. Il re aveva un potere ereditario, viveva lontano dal popolo in un edificio che simboleggiava quanto lui era forte e potente.

Alla sua morte, veniva sepolto all’interno di una piramide. Gli Egiziani credevano in tanti dei, ma prima adoravano gli animali: alla loro morte li imbalsamavano e li seppellivano con tutti gli onori possibili, ma poi iniziarono ad adorare degli individui che avevano un’ immagine umana. Inoltre credevano che la prosperità dell’Egitto fosse legata al ciclo della natura, gli elementi naturali avevano un grosso e misterioso potere, da loro dipendevano vita e morte. Quando il faraone moriva, egli veniva imbalsamato perché il suo corpo alla sua anima avrebbe conquistato l’immortalità, percorrendo un viaggio sino ad arrivare al faraone del destino ultraterreno: Osiride. Lì subiva un giudizio da vari dei che valutavano il comportamento che aveva avuto nella vita terrena. Dopo di ché il suo cuore veniva pesato su una bilancia: se era più pesante di una piuma, conquistava l’immortalità, altrimenti veniva dato in pasto a un mostro.

Demografia e situazione sanitaria

L’Egitto è popolato da più di 75 milioni di abitanti, musulmani e cristiani. Essi vivono nella Valle del Nilo e nel Delta, cioè nel 5% del territorio, quindi, la densità di popolazione è pari a 1000 ab. per km². In questo Paese, l’indice di mortalità è inferiore rispetto a quello annuo di natalità, e il 39% della popolazione è sotto i 15 anni a causa del continuo afflusso di profughi conseguente alle guerre di Israele. La situazione sanitaria è abbastanza carente, rimane una mortalità infantile e un tasso di analfabetismo elevato, invece la durata di una vita media ha fatto dei progressi essendo fra i 65-70 anni. La lingua ufficiale e l’arabo ma si parla anche il francese e l’inglese.

Economia e sviluppo demografico

Dal punto di vista economico, la densità di popolazione è un problema. Negli anni ’50 si diceva che più di 19 milioni di persone non ci potevano vivere: oggi ne vivono più di 75 milioni con un tasso di crescita annuo del 2%. All’inizio del secolo scorso, la popolazione si rese conto che bisognava limitare la crescita demografica, così intorno agli anni ’30 uno sceicco emanò una sentenza in cui si affermava che il marito o la moglie poteva preservare la procreazione di un individuo se presente il pericolo di danni alla salute della madre o se erano presenti problemi di tipo economico. Tutt’oggi, nonostante la religione non sia d’accordo, la metà delle donne egiziane ricorre a metodi contraccettivi. Il settore primario è quello più sviluppato: si coltivano cotone, mais, canne da zucchero e ortaggi. L’industria dell’energia idroelettrica, del gas naturale e del petrolio lavora abbastanza bene. C’è uno sviluppo anche di industrie tessili, chimiche e metallurgiche. Il turismo è presente lungo il Nilo e nelle località balneari: è una delle principali risorse.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la posizione geografica dell'Egitto e quali sono i suoi confini principali?
  2. L'Egitto si trova nell'Africa del Nord, bagnato a Nord dal Mediterraneo e a Est dal Mar Rosso e dal Golfo di Suez. Confina a Ovest con la Libia, a Nord-Est con Israele e a Sud con il Sudan.

  3. Qual è l'importanza del Nilo per l'Egitto?
  4. Il Nilo è uno dei fiumi più importanti per l'Egitto, attraversando una valle resa fertile grazie agli estesi sistemi di irrigazione, suddivisa in Basso Egitto e Alto Egitto.

  5. Come si è evoluta la storia politica dell'Egitto?
  6. L'Egitto ha una storia complessa, iniziando con l'unificazione sotto Narmer, passando per l'Antico, Medio e Nuovo Regno, fino a diventare una provincia romana e successivamente un paese islamico sotto la dominazione araba.

  7. Quali sono le principali sfide demografiche ed economiche dell'Egitto?
  8. L'Egitto affronta una densità di popolazione elevata, con una crescita demografica rapida e problemi economici legati alla limitazione delle risorse. Il settore primario è il più sviluppato, con coltivazioni di cotone, mais e canne da zucchero.

  9. Qual è la struttura sociale e religiosa dell'antico Egitto?
  10. La società egiziana era organizzata in classi, con il faraone al vertice considerato un dio vivente. Gli Egiziani credevano in molti dei e praticavano l'imbalsamazione per garantire l'immortalità nell'aldilà.

Domande e risposte

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