Concetti Chiave
- Le Dolomiti, note come Monti Pallidi, coprono 231 mila ettari tra diverse province italiane, appartenenti alle Alpi Orientali.
- Formatesi 200 milioni di anni fa da sedimenti marini, le Dolomiti si sono elevate fino a 3000 metri per effetto dell'orogenesi alpina.
- Il nome "Dolomiti" deriva da Déodat de Dolomieu, che ne ha identificato la composizione unica di carbonato di calcio e magnesio.
- Dal 2009, le Dolomiti sono patrimonio mondiale dell'umanità UNESCO per la loro bellezza paesaggistica e rilevanza scientifica.
- Le Dolomiti offrono un turismo sostenibile, con attività che spaziano dall'alpinismo allo sci, rispettando l'ambiente naturale.
Origine e formazione delle Dolomiti
Le Dolomiti, anche dette Monti Pallidi, sono un insieme di 9 gruppi montuosi naturali, delle Alpi Orientali italiane, si estendono in 231 mila ettari, compresi tra la provincia di Belluno, Bolzano, Trento, Vicenza, Verona, Udine e Pordenone.
Formatesi 200 milioni di anni fa dagli accumuli di conchiglie, coralli e alghe calcaree, sul fondo di questi mari si accumularono centinaia di metri di sedimento che, perdendo l'acqua all'interno, si trasformò in roccia.
Successivamente lo scontro della placca europea e di quella africana (orogenesi alpina) fece alzare queste rocce, al punto che oggi arrivano fino a 3000 m, ma l'innalzamento è ancora in corso.
Composizione e riconoscimento Unesco
Il loro nome deriva da Déodat de Dolomieu (1750 - 1801) che ne determinò e definì la particolare composizione della roccia, fatta di carbonato di calcio e magnesio.
Il 26 giugno 2009, a Siviglia, l’Unesco ha decretato l’inserimento delle Dolomiti nel patrimonio naturale mondiale dell’Umanità.
I nove sistemi montuosi sono stati scelti grazie alla loro bellezza e unicità paesaggistica e all'importanza scientifica a livello geologico e geomofologico.
La sede sarà a Belluno per i primi tre anni, successivamente a Bolzano per altri tre anni e a seguire nelle altre province.
ll complesso delle Dolomiti è capace di fornire diversi tipi di fruizione turistica: andiamo dall’alpinismo, allo sci, all’equitazione, al godimento della natura pura. Quindi questo tipo di offerta turistica che non vuole distruggere l’ambiente ma fruirlo fino in fondo è turismo sostenibile.
Il clima nelle Dolomiti è molto rigido nei mesi invernali e fresco nei periodi estivi.
Durante l’inverno ci sono abbondanti e frequenti nevicate, mentre in primavera e autunno piove spesso.
I ghiacciai sono scarsi, ma le frane frequenti.