Concetti Chiave
- Nel 2006, la popolazione mondiale era stimata in oltre 6,5 miliardi di abitanti con una densità media di 48 abitanti per km².
- La popolazione non è distribuita uniformemente: alcune regioni sono densamente popolate, mentre il 15% delle terre emerse è scarsamente abitato.
- Le aree storicamente più popolate sono quelle a clima temperato, con terreni fertili e accesso a vie d'acqua per commercio e comunicazioni.
- L'uomo ha abitato anche territori meno favorevoli grazie a tecniche di adattamento e sfruttamento del suolo.
- La maggior parte della popolazione mondiale risiede nell'Emisfero boreale, in regioni con climi temperati e subtropicali.
Indice
Popolazione mondiale nel 2006
L'intera popolazione mondiale degli inizi del 2006 era stimata in 6.525.170.264 abitanti e la densità media sull'insieme delle terre emerse (134.682.000 km²) era di 48 abitanti per km².
Naturalmente la popolazione non è uniformemente distribuita sul pianeta: vi sono regioni molto popolose e altre quasi disabilitate, che costituiscono circa il 15% delle terre emerse.
Adattamento umano e insediamenti
Anche se, grazie alla sua capacità di adattarsi e di applicare tecniche di sfruttamento del suolo, l'uomo ha reso abitabili persino territori non particolarmente favorevoli all'insediamento, è chiaro che le regioni che nel corso della storia hanno presentato una maggiore densità di popolazione sono state quelle a clima temperato, con terreni fertili per le attività agricole, quelle nelle vicinanze del mare e dei cosi d'acqua interni, che favorivano le comunicazioni e i commerci, quelle inserite in sistemi economici e politici, che permettevano condizioni di vita migliori.
Densità e condizioni climatiche
La stragrande maggioranza della popolazione mondiale vive nell'Emisfero boreale e in regioni climaticamente ben definite, come la fascia temperata e subtropicale.