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Concetti Chiave

  • I tassi di natalità, mortalità e fecondità sono indicatori cruciali per comprendere le dinamiche della popolazione.
  • Nei paesi sviluppati, un tasso di fecondità inferiore a 1,6 figli per donna suggerisce una diminuzione della popolazione senza immigrazione.
  • Nei paesi meno avanzati, le donne hanno in media 4,6 figli, spesso per necessità economiche e mancanza di scelta.
  • La crescita demografica influisce sull'età media della popolazione, portando a un invecchiamento generale.
  • Le piramidi demografiche offrono una rappresentazione visiva della distribuzione per età e sesso, facilitando l'interpretazione delle tendenze demografiche.

Indice

  1. Indicatori demografici chiave
  2. Fecondità nei paesi sviluppati
  3. Fecondità nei paesi poveri
  4. Impatto della crescita demografica

Indicatori demografici chiave

I tassi di natalità e di mortalità sono dati chiave per chiarire l'andamento della popolazione. Ma un indicatore particolarmente significativo per comprendere l'atteggiamento delle persone e l'influenza

dell'ambiente sociale ed economico è il tasso di fecondità, cioè il numero medio di figli che una donna mette al mondo nel periodo di fertilità ( nelle statistiche si considera l'età fra i 15 e i 49 anni ).

Fecondità nei paesi sviluppati

Nei paesi con un regime demografico moderno ( bassa natalità e bassa mortalità ) la popolazione rimane stabile se la fecondità è di 2,1 figli per donna. Attualmente nei paesi sviluppati il tasso di fecondità è inferiore a 1,6 dunque la popolazione diminuirebbe se non ci fosse un sensibile flusso migratorio in entrata.

Fecondità nei paesi poveri

Nei paesi più poveri il tasso di fecondità è molto più alto e ogni donna mette al mondo, in media, 4,6 figli.

Perché nei Paesi meno avanzati le donne mettono al mondo più figli? Il motivo principaleè che, soprattutto nelle zone rurali, i figli sono “forza lavoro” indispensabile a mantenere la famiglia. Ma conta anche il fatto che in molti casi le donne vorrebbero avere meno figli ma non hanno la possibilità di scegliere liberamente.

Impatto della crescita demografica

Il ritmo di crescita ha un riflesso diretto sull'età media e sulla struttura per età di una popolazione. Nel tempo a una bassa crescita si è aggiunto un progressivo aumento dell'età media ( la popolazione diventa più vecchia ) come rappresentato nelle piramidi demografiche o d'età, che sono grafici in cui viene rappresentata la popolazione suddivisa per sesso e fasce d'età. Su ogni gradino delle piramidi è indicata la percentuale della popolazione che, in un certo anno, si trova in quella fascia d'età. I maschi sono rappresentati a sinistra, le femmine a destra, questo grafico della piramide delle età fornisce un'informazione immediata.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza del tasso di fecondità nella demografia?
  2. Il tasso di fecondità è un indicatore significativo per comprendere l'atteggiamento delle persone e l'influenza dell'ambiente sociale ed economico, poiché rappresenta il numero medio di figli che una donna mette al mondo nel periodo di fertilità.

  3. Perché nei paesi meno avanzati le donne tendono ad avere più figli?
  4. Nei paesi meno avanzati, soprattutto nelle zone rurali, i figli sono considerati "forza lavoro" indispensabile per mantenere la famiglia, e spesso le donne non hanno la possibilità di scegliere liberamente di avere meno figli.

  5. Come influisce il ritmo di crescita della popolazione sulla struttura per età?
  6. Il ritmo di crescita ha un riflesso diretto sull'età media e sulla struttura per età di una popolazione, con una bassa crescita che porta a un progressivo aumento dell'età media, rendendo la popolazione più vecchia, come rappresentato nelle piramidi demografiche.

Domande e risposte

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