Concetti Chiave
- La civiltà cinese ha avuto origine oltre 4000 anni fa lungo i fiumi Giallo e Azzurro, evolvendosi da agricola a commerciale, con la dinastia Han che ha introdotto il confucianesimo.
- La dinastia Ming, fondata da Zhu Yuanzhang, è nota per lo sviluppo economico e territoriale, oltre al rafforzamento della grande muraglia per difendere il territorio.
- Il confucianesimo, fondato da Confucio, promuove l'equilibrio interiore attraverso l'universalismo e il rispetto dei valori tradizionali come l'armonia e la bontà.
- Il taoismo, fondato intorno al 600 a.C., enfatizza la semplicità e l'armonia con la natura, perseguendo la perfezione morale e fisica attraverso specifiche pratiche e proibizioni.
- Entrambi i sistemi di credenze cinesi, confucianesimo e taoismo, si concentrano su uno stile di vita che include il culto degli antenati e la venerazione di divinità e animali.
Indice
Origini della civiltà cinese
La civiltà cinese ha origine oltre 4000 anni fa dove i primi uomini del territorio si stanziarono lungo le rive dei fiumi Giallo e Azzurro. Nei secoli la Cina diventò sempre più importante passando dall’essere una civiltà agricola al basarsi sul commercio e sugli scambi. Sicuramente la dinastia Han fu una delle più importanti anche perché con gli Han si affermò il confucianesimo.
Dinastia Ming e la grande muraglia
La dinastia più conosciuta, articolata ed importante fu quella dei Ming (1368 - 1644). Viene fondata da Zhu Yuanzhang che salì al trono dando alla sua dinastia un nome molto importante (Ming = luce), il che significava che questo sovrano aveva il desiderio di costruire un periodo basato sullo sviluppo economico e l’espansione territoriale. I Ming cercano di investire molto sulla difesa delle loro frontiere per salvaguardare il loro territorio e per fare ciò riprendono il progetto di ricostruzione ed espansione della grande muraglia cinese.
Questa chiusura del territorio provoca una serie di crisi del commercio e dell’artigianato seguita anche da una crisi politica profonda. Nonostante le imposizioni volute dall’imperatore, all’epoca dei Ming, l’arte cinese ha vive un periodo di massima espansione (in campo letterario, artistico…)
Confucianesimo e i suoi principi
Il confucianesimo e il taoismo sono più stili di vita, abitudini o atteggiamenti che i cinesi mantengono perché credono fermamente in questi principi.
Il confucianesimo prende il nome dal suo fondatore Confucio. Egli andò a recuperare e riordinare un concetto fondamentale, quello dell’universalismo (sosteneva che l’armonia del corpo derivasse dall’azione di due forze opposte ma complementari Yin e Yang). Confucio crea quindi un sistema di regole morali che consentivano di essere in equilibrio con se stessi. Propone di tornare ai valori tradizionali, alle virtù di armonia e bontà che in qualche modo avrebbero dato la possibilità di vivere in maniera corretta. Fondamentale era anche il culto degli antenati.
L’imperatore doveva essere la figura di riferimento, doveva trasmettere ai suoi sudditi tutti gli atteggiamenti positivi e le virtù; l’imperatore virtuoso avrebbe ricevuto un premio: le cinque felicità che doveva diffondere a tutti i cittadini. Queste felicità erano la longevità, la ricchezza, la salute, l’amore nei confronti di queste virtù e una morte beata. A livello di divinità il confucianesimo crede nell’esistenza di molte divinità (il Dio del cielo e il Dio della terra).
Vengono adorati e divinizzati anche molti animali (drago, unicorno) e alcuni vengono considerati dei porta fortuna (rana). La raccolta dei libri sacri che rappresentano i pilastri per la vita religiosa costituiscono un testo sacro.
Taoismo e la via della natura
Il taoismo è un complesso di dottrine filosofiche religiose fondato da un grande filosofo cinese dell’antichità. Sembra che sia nato attorno al 600 a.C. e che durante la sua vita abbia incontrato Confucio con cui condivise preoccupazione rivolte alla situazione sociale della Cina in quel periodo. Il principio fondamentale del taoismo è il tao (tao = via). L’uomo può raggiungere la gioia spirituale e salute seguendo la semplicità, il ritmo della natura. L’uomo saggio è quello che non va contro la natura ma quello che trova l’equilibrio per vivere in sintonia. I taoisti mangiano solo alcuni elementi, seguono esercizi di concertazione, di meditazione e hanno delle proibizioni (uccisione degli esseri viventi, abolito l’alcool, divieto di rubare).
Perseguendo questi comportamenti si arriva alla perfezione morale e fisica.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine della civiltà cinese e quali sono state alcune delle sue dinastie più importanti?
- Quali furono le conseguenze della politica di chiusura territoriale durante la dinastia Ming?
- Quali sono i principi fondamentali del confucianesimo e come influenzano la vita dei cinesi?
- Come si differenzia il taoismo dal confucianesimo e quali sono i suoi principi fondamentali?
- Quali sono le divinità e i simboli venerati nel confucianesimo?
La civiltà cinese ha origine oltre 4000 anni fa lungo le rive dei fiumi Giallo e Azzurro. Tra le dinastie più importanti ci sono gli Han, noti per l'affermazione del confucianesimo, e i Ming, conosciuti per lo sviluppo economico e l'espansione territoriale.
La chiusura territoriale durante la dinastia Ming portò a una crisi del commercio e dell'artigianato, seguita da una profonda crisi politica, nonostante l'arte cinese vivesse un periodo di massima espansione.
Il confucianesimo si basa sull'universalismo e l'armonia tra Yin e Yang, proponendo un sistema di regole morali per vivere in equilibrio. Valorizza il culto degli antenati e le virtù tradizionali, con l'imperatore come figura di riferimento.
Il taoismo, fondato attorno al 600 a.C., si concentra sul tao (via) e promuove la semplicità e l'armonia con la natura. I taoisti seguono pratiche di meditazione e hanno proibizioni come l'abolizione dell'alcool e il divieto di uccidere.
Nel confucianesimo si crede in molte divinità, come il Dio del cielo e il Dio della terra. Sono venerati anche animali come il drago e l'unicorno, considerati portafortuna, e i libri sacri costituiscono i pilastri della vita religiosa.