giannyetonia
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Concetti Chiave

  • Le stagioni si formano a causa della sfericità della Terra e dell'inclinazione del suo asse rispetto al piano dell'eclittica.
  • La Terra quasi sferica fa sì che i raggi solari riscaldino diversamente le varie zone, determinando le stagioni.
  • L'inclinazione dell'asse terrestre causa la variazione della durata del giorno e della notte durante l'anno.
  • Durante i solstizi, i raggi del Sole cadono perpendicolarmente su uno dei due tropici, influenzando le temperature degli emisferi opposti.
  • Gli equinozi, il 21 marzo e il 23 settembre, vedono giorno e notte di uguale durata in tutto il mondo, con i raggi solari perpendicolari all'Equatore.

Il tempo che il pianeta Terra impiega nella sua rivoluzione viene diviso dagli equinozi e dai solstizi in quattro periodi. Questi formano appunto le stagioni, e corrispondono successivamente alle quattro parti dell'anno che vengono chiamate primavera, estate, autunno, inverno. Le cause fondamentali delle stagioni sono due:
1) La sfericità della Terra
Se la Terra non fosse sferica, i raggi solari cadrebbero tutti paralleli e si distribuirebbero egualmente su tutta la Terra.

In tal modo non vi sarebbe più differenza di stagione fra le diverse aree terrestri. Dovunque sarebbe sempre inverno o sempre estate o primavera secondo che l'asse terrestre fosse parallelo, poco obliquo o molto obliquo rispetto al piano dell'eclittica. Ma poichè la Terra è quasi sferica, le parti che si offrono perpendicolarmente o quasi ai raggi del Sole sono le più riscaldate, mentre le altre che si offrono più o meno obliquamente sono meno o più riscaldate.
2) L'nclinazione dell'asse terrestre sull'asse perpendicolare al piano dell'eclittica.
L'inclinazione dell'asse terrestre permette il variare della durata del giorno e della notte da punto a punto e nello stesso punto da periodo a periodo. Solo all'Equatore il giorno è sempre uguale alla notte.
In estate, stagione che inizia il 21 giugno (solstizio estivo), i raggi del Sole cadono perpendicolari sul Tropico del Cancro, quindi tutte le zone dell'emisfero settentrionale vengono riscaldate più intensamente rispetto a quelle dell'emisfero meridionale e la durata del giorno supera quella delle ore notturne. Il Sole inoltre illumina completamente la calotta polare artica, senza mai tramontare e non sorge all'orizzonte nella calotta antartica.
In inverno, stagione che inizia il 22 dicembre (solstizio invernale) si verifica la situazione opposta alla precedente: i raggi solari cadono perpendicolari al Tropico del Capricorno, scaldando l'emisfero australe e illuminano senza mai tramontare la calotta palare antartica.
Il 21 marzo e il 23 settembre si chiamano giorni di equinozio (di primavera e di autunno) perchè in quei due giorni, dovunque, la notte è uguale al giorno. Durante gli equinozi i raggi del Sole cadono perpendicolarmente all'Equatore e i due emisferi sono riscaldati in ugual misura.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le cause fondamentali delle stagioni sulla Terra?
  2. Le cause fondamentali delle stagioni sono la sfericità della Terra e l'inclinazione dell'asse terrestre rispetto al piano dell'eclittica.

  3. Cosa accade durante il solstizio estivo nell'emisfero settentrionale?
  4. Durante il solstizio estivo, i raggi del Sole cadono perpendicolari sul Tropico del Cancro, riscaldando intensamente l'emisfero settentrionale e prolungando la durata del giorno rispetto alla notte.

  5. Cosa caratterizza i giorni di equinozio?
  6. Nei giorni di equinozio, il 21 marzo e il 23 settembre, la notte è uguale al giorno ovunque, poiché i raggi del Sole cadono perpendicolarmente all'Equatore, riscaldando in ugual misura entrambi gli emisferi.

Domande e risposte

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