Concetti Chiave
- La Bosnia ed Erzegovina era una delle repubbliche più povere della ex Federazione iugoslava e la guerra civile ha peggiorato la situazione economica.
- L'agricoltura è poco produttiva a causa della morfologia del territorio e delle tecniche arretrate, con coltivazioni di cereali, patate e barbabietole.
- Il paese possiede risorse minerarie come carbone, bauxite, ferro, rame, piombo e zinco, ma l'industria è poco sviluppata e danneggiata dalla guerra.
- Le infrastrutture di trasporto stradale e ferroviario sono state distrutte dalla guerra, limitando lo sviluppo economico.
- Il turismo, potenzialmente attrattivo grazie a parchi naturali e località montane, è stato fortemente colpito dalla guerra.
Bosnia ed Erzegovina-Risorse ed economia
La Bosnia ed Erzegovina è sempre stata una delle repubbliche più povere della ex Federazione iugoslava e la guerra civile ha aggravato ulteriormente la situazione economica del Paese.
La morfologia del territorio limita lo sviluppo dell'agricoltura, poco produttiva e praticata con tecniche arretrate; si coltivano cereali patate e barbabietole. Consistenti sono le attività pastorali e lo sfruttamento delle estese foreste.
Le risorse minerarie sono relativamente abbondanti e comprendono carbone, bauxite, ferro, rame, piombo e zinco.
Le principali aree industriali sono quelle di Srajevo, Banja Luka e Vares.
Le vie di comunicazione stradali e ferroviarie, già poco sviluppate, sono state distrutte dalla guerra e ciò ostacola lo sviluppo delle attività economiche.
Anche il turismo, che poteva disporre di numerosi parchi naturali e splendide località montane, è stato annientato dalla guerra.
Anche la capitale Sarajevo, è stata gravemente danneggiata. Prima della guerra, era una città multietnica, nonchè un fiorente centro commerciale,sede di varie industrie e di un attivo artigianato (tessuti, metalli preziosi e tappeti.
Altra città importante è Banja Luka, situata a nord, che prima della guerra era un grande mercato agricolo.