Concetti Chiave
- La Basilicata confina con Campania, Calabria e Puglia, ed è bagnata dai mari Tirreno e Ionio.
- Il territorio è principalmente montuoso e collinare, con una piccola porzione pianeggiante.
- Importanti città includono Potenza, Matera, Melfi e località storiche e balneari come Maratea e Metaponto.
- L'economia si basa su agricoltura, allevamento, industria tessile e petrolchimica, con un turismo limitato.
- La storia vede influenze di Greci, Lucani, Romani, Bizantini e Svevi, con un passato di brigantaggio post-unitario.
Confini: a Ovest con Campania ed é bagnata dal Mar Tirreno, a Sud con Calabria, a Ovest è bagnata dal Mar Ionio, a Nord-ovest e a Nord con la Puglia.
Superficie: 9.992 km^2.
Popolazione: 609.238 abitanti.
Densità: 61 abitanti/km^2.
Capoluogo: Potenza (sede amministrativa e città agricola).
Altre città:
-Matera (patrimonio dell'Unesco per le famose abitazioni scavate nella roccia e chiamate Sassi);
-Melfi (antica residenza normanna);
-Lagonegro e Maratea (località balneari);
-Metaponto, Policoro ed Eraclea (città testimonial dell'antica civiltà della Magna Grecia);
-Pisticci e Ferrandina (centri famosi per i giacimenti di metano);
-Tricarico (centro agricolo).
Territorio: 47% montuoso, 45% collinare e 8% pianeggiante.
Monti: Appennino Lucano, Monte Vulture, Monte Arioso, Montagna di Caperino, Monte Volturino, Monte Raparo, Monte Sirino, Monte Alpi, Monte Caramola, Monte Pollino.
Fiumi: Bradano, Basento, Basentello, Cavone, Agri, Sinni, Sarmento e Noce.
Laghi: del Pertusillo, di San Giuliano, di Serra di Corvo.
Clima: continentale nell'interno e mediterraneo lungo la costa.
Agricoltura: grano, uva, avena, ulivi, fragole, mandarini, albicocche, arance.
Allevamento: caprini e ovini.
Industria: delle fibre tessili, meccanica, automobilistica, petrolchimica, del gas naturale.
Artigianato: legno.
Turismo: limitato.
Storia breve della Basilicata
La regione fu abitata da Greci (che fondarono Eraclea e Metaponto), Lucani (popoli del Sannio che diedero il nome alla regione), Romani (che fondarono Venosa), Bizantini (che diedero il nome Basilicata dal nome del governatore imperiale bizantino basilikos) e Svevi (che rese Melfi capitale del suo regno). L'annessione della regione al Regno d'Italia fu contrastata dai briganti, contadini che si ribellarono ai loro sovrani.