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Concetti Chiave

  • L'Austria è una repubblica federale situata nel centro Europa, senza sbocco al mare e circondata da otto paesi confinanti, tra cui Germania e Italia.
  • Il paese è prevalentemente montuoso, con le Alpi che dominano il paesaggio e influenzano il clima alpino e continentale, caratterizzato da forti escursioni termiche e abbondanti nevicate invernali.
  • Il fiume principale dell'Austria è il Danubio, che riceve gran parte delle acque del paese, scorrendo per quasi 350 km.
  • L'economia austriaca ha subito cambiamenti significativi dopo la caduta dell'Impero austro-ungarico, con un costante contributo al PIL nonostante le difficoltà iniziali.
  • La popolazione austriaca ha visto una diminuzione dei praticanti cristiani, con i cattolici che rappresentavano il 64% nel 2010, in calo rispetto all'89% del 1951.

Indice

  1. Geografia e confini dell'Austria
  2. Clima e caratteristiche naturali
  3. Popolazione e sviluppo economico
  4. Religione e cambiamenti demografici

Geografia e confini dell'Austria

L’Austria è uno Stato posto nel centro dell’Europa è privo di sbocco al mare compreso tra svizzera, Germania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Italia e Slovenia. È una Repubblica federale composta da nove Stati ed è situato nella regione alpina e solo in minima parte in quella danubiana.

Clima e caratteristiche naturali

Il fiume principale è il cambio che con i suoi affluenti riceve il 90% delle acque del Paese su cui scorre per quasi 350 km. Le catene alpine sono tributarie dell’Inn e del suo affluente Salzach. Il clima è alpino e continentale, con forti escursioni termiche stagionali e abbondanti precipitazioni nevose invernali, soprattutto nella parte orientale. In autunno e primavera le regioni meridionali sono interessate da un vento caldo e umido, lo scirocco.

Popolazione e sviluppo economico

L’ambiente delle regioni occidentali e tipicamente alpino con foreste di conifere. Nel 1998 la popolazione dell’Austria ammontava a 8.140.000 abitanti.

Lo Sviluppo economico, come quello demografico, subì un arresto al momento della produzione dell’impero austro - ungarico. Attentato ad alti livelli produttivipunte, sono comunque in costante Italia sia gli aspetti sia il contributo al PIL.

Religione e cambiamenti demografici

Negli ultimi quarant'anni del XX secolo si è assistito a una progressiva riduzione del numero di coloro che professano la religione cristiana: i cattolici rappresentano nel 2010 il 64% della popolazione (erano l'89% nel 1951) e i protestanti il 4% (nel 1962 il 6,2%).

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