Concetti Chiave
- L'arcipelago delle Comore, di origine vulcanica, è situato tra il Madagascar e la costa africana, con un'attività eruttiva costante sull'isola principale.
- Le isole presentano rilievi tormentati e coste frastagliate, con una vegetazione che varia da foreste tropicali a arbusti spinosi, a seconda della posizione rispetto ai venti.
- Scoperte dai Portoghesi nel XVI secolo, le Comore furono colonizzate dalla Francia nel XIX secolo, ottenendo l'indipendenza nel 1978, con Mayotte che rimane sotto controllo francese.
- Sovrappopolazione e bassa produttività agricola sono problematiche significative, con molti abitanti che emigrano verso il Madagascar e Zanzibar.
- L'economia è principalmente agricola, con produzioni di patate, riso, caffè, vaniglia e spezie, mentre la pesca è limitata e l'industria si concentra sulla trasformazione di prodotti agricoli.
Arcipelago delle Comore: descrizione
L’arcipelago delle Comore si trova fra il Madagascar e la costa africana, esattamente all’imbocco del Canale di Mozambico. Esso comprende le Grandi Comore, Mayotte, Anjouan e Mohéli oltre a numerosi isolotti e scogli. Esso è di origine vulcanica e nell’isola maggiore l’attività eruttiva è sempre in funzione.
Tutte le isole hanno un rilievo tormentato, con poche pianure interne; le coste sono frastagliate e fronteggiate da frange corallifere.
Il clima non uniforme ovunque. Infatti le regioni sopravvento sono più umide e sono caratterizzate da una fitta vegetazione, la foresta tropicale, mentre nelle zone sottovento prevale la vegetazione composta da arbusti spinosi, da baobab o da mangrovie.
L’arcipelago fu scoperto dai Portoghesi nel XVI secolo che se ne servivano come punto di approdo e di rifornimento lungo la rotta verso l’India. Verso la metà del XIX secolo, esse furono colonizzate dalla Francia che nel 1886 ne fecero un protettorato, per acquisire alla fine del secolo lo status di colonie. Dopo la Seconda Guerra mondiale, l’arcipelago ottenne l’autonomia amministrativa e nel 1958, in seguito ad un referendum, l’arcipelago fu trasformato in Territorio d’Oltremare della Repubblica Francese. Nel 1978, le Comore hanno ottenuto l’indipendenza, ma gli abitanti di Mayotte decisero di restare sotto il controllo francese. Qualche anno più tardi le due isole di Anjouan e di Mohéli si dichiararono indipendenti dalle Comore, ma attualmente il tentativo di secessione è rientrato dopo tutta una serie di mediazioni.
Uno dei problemi più gravi dell’arcipelago è la sovrappopolazione poiché la densità è abbastanza alta se rapportata alla possibilità dell’isola per cui molti abitanti, da tempo, hanno scelto emigrare in Madagascar o a Zanzibar. La situazione è aggravata dal fatto che l’aumento della popolazione, in maggioranza dedita all’agricoltura, non è compensato da un aumento della produttività. Inoltre le terre più fertili sono in mano agli europei. L’agricoltura che è la principale attività economica, produce patate, riso, caffè, mais, banane, vaniglia e spezie varie oltre ad una particolare essenza necessaria per la fabbricazione dei profumi.
La pesca non offre molte risorse e le poche industrie esistenti si occupano della trasformazione dei prodotti del suolo: distillerie, saponifici, lavorazione del legno
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine geologica dell'arcipelago delle Comore?
- Quali sono le principali attività economiche delle Comore?
- Quali sono stati i principali eventi storici che hanno influenzato la sovranità delle Comore?
L'arcipelago delle Comore è di origine vulcanica, con attività eruttiva ancora presente nell'isola maggiore.
L'agricoltura è la principale attività economica, producendo patate, riso, caffè, mais, banane, vaniglia e spezie. La pesca offre poche risorse e le industrie si concentrano sulla trasformazione dei prodotti agricoli.
Le Comore furono scoperte dai Portoghesi nel XVI secolo, colonizzate dalla Francia nel XIX secolo, ottennero l'autonomia amministrativa dopo la Seconda Guerra mondiale e l'indipendenza nel 1978, con Mayotte che rimase sotto controllo francese.