Amburgo - Storia e descrizione della città

Sviluppo storico della città

La città sorge confluenza dell'Alster e dell'estuario dell'Elba. L'insediamento più antico si trova su un piccolo dirupo sabbioso sulle rive dell'Alster, dove fu creato il primo porto, ben riparato. Solo gradualmente la città raggiunse la valle dell'Elba. Per proteggere questo sito, Carlo Magno costruì una fortificazione, l'Hamaburg. Lo sviluppo e i primi sviluppi portuali risalgono solo alla fine del XII secolo, quando Enrico il Leone aveva distrutto Bardowik, la città rivale di Amburgo. Il sito era stato scelto per il facile passaggio dell'Alster da tutta una serie di strade che portavano da ovest a est e da nord a sud. Il porto crebbe lentamente. Nonostante i suoi legami profondi e antichi con Lubecca, Amburgo ha sempre mantenuto la sua individualità. La città era, però, più interessata al commercio continentale con il suo entroterra. Molto presto le attività di trasformazione, antenate delle attuali attività industriali, occuparono un posto di rilievo. La produzione della birra fece la reputazione della città dal Medioevo. Per una popolazione di 7.000 abitanti, nel XIX secolo, funzionavano 500 birrifici. La mentalità di Amburgo era anche più aperta, meno determinata da un'attività predominante, come, invece, nel caso di Lubecca. Questo probabilmente spiega perché la storia di Amburgo presenta meno ostilità rispetto a quella di altre città. Il boom del commercio atlantico e l'instaurazione di una linea diretta con gli Stati Uniti, la creazione del suo porto franco e lo sviluppo industriale dell'entroterra le restituirono la prosperità. Nel 1919 la città ereditò l'Università Imperiale di Strasburgo. Il 1937 vide la creazione di Gross-Hamburg, con l'annessione di molti comuni, tra cui le città di Altona, Harburg e Wandsbek. Gravemente danneggiata dai bombardamenti dal 1943 al 1945, la città si riprese tuttavia rapidamente dalle sue rovine. Gran parte dell'entroterra andò perduto, in seguito alla creazione della Repubblica Democratica Tedesca. La diminuzione della funzione di transito ha portato all'industrializzazione del porto, iniziata già dopo il 1933. L'unificazione della Germania nel 1990 ha permesso ad Amburgo di riconquistare un vasto entroterra.

Città attuale: il porto

Il porto è l'elemento principale della città, il principale sbocco marittimo della Germania e rimane il terzo porto europeo, con importazioni di idrocarburi, minerali, cereali ed esportazioni di prodotti finiti. Due terzi del traffico è costituito da container, il cui volume è triplicato tra il 1996 e il 2006. I bacini portuali sono grandi quanto la città di Lipsia. L'area portuale copre 63 km2. Il porto non è costruito sul mare ma nell'entroterra, su entrambe le sponde dell'Elba. Le sponde del fiume, fino al Mare del Nord, sono state sviluppate per oltre 270 chilometri, di cui 65 chilometri di banchine vere e proprie. Le due sponde comunicano da ponti, traghetti, ma anche da un tunnel.

Una città industriale

Amburgo è la terza città industriale della Germania. Le industrie principali sono la cantieristica navale, l'industria aeronautica, la fonderia di metalli, la costruzione di macchine, la raffinazione del petrolio e la chimica (plastica), l'industria alimentare (oleifici, birrifici). Ma ancora più importante è il settore terziario: il commercio nazionale e internazionale, con in particolare il ramo bancario-assicurativo, l'editoria, i quotidiani, i canali televisivi. Il primo tunnel sotto l'Elba è stato completato nel 1911. Un secondo, collegato all'autostrada Scandinavia - Germania, è stato inaugurato nel 1975. Il canale laterale all'Elba consente il collegamento con il Mittellandkanal. L'aeroporto internazionale gestisce diversi milioni di passeggeri.

Una delle capitali culturali della Germania

Infine, Amburgo è una delle capitali culturali della Germania: musei, tra cui la Kunsthalle [belle arti] e teatri, tra cui l'Opera, le conferiscono uno splendore speciale; ad essa si aggiungono l'università, le scuole superiori, il parco zoologico di Altona. Sviluppata lungo l'Alster e ampliata nel 1937, Amburgo ha zone residenziali, come Altona, o aree riservate, come Sankt Pauli. I suoi monumenti (Sainte-Catherine, Saint-Jacques, Saint-Michel con campanile a lanterna, Saint-Pierre, chiese del municipio), distrutti durante la Seconda guerra mondiale, sono stati ricostruiti o restaurati. Amburgo è la città più ricca della Germania e una delle più ricche d'Europa.

Clima

Il clima di Amburgo è temperato, con tendenza oceanica sul versante occidentale, con precipitazioni medie (715 mm all'anno), ben distribuite durante tutto l'anno, e temperature che oscillano tra i 18°C di luglio e gli 0°C di gennaio, per una media annua di 9°C.