Concetti Chiave
- Il nome ufficiale de L'Aia è 's Gravenhage, abbreviato dagli olandesi in Den Haag, con origini storiche legate ai conti olandesi e al Sacro Romano Impero.
- L'Aia ha acquisito importanza diplomatica e governativa a partire dal XIV secolo, diventando sede di conferenze internazionali e ospitando la Corte di Giustizia europea.
- La città è nota per il suo connubio con Scheveningen, che le conferisce un aspetto marittimo e maggior fascino, soprattutto per i visitatori internazionali.
- Il Mauritshuis, un piccolo palazzo rinascimentale, ospita una delle più prestigiose collezioni di pittura fiamminga, tra cui opere di Rembrandt e Vermeer.
- Tra i monumenti moderni, il Vredepaleis o Palazzo della Pace si distingue per la sua architettura fiamminga e il sostegno internazionale nella sua costruzione.
L’Aia: storia e attrattive turistiche
Il nome ufficiale della città è ‘s Gravenhage, anche se gli Olandesi preferiscono abbreviarlo in Den Haag. Con il nome fdi Die Haghe, la città è menzionata la prima volta nel 1242, con il significato di “riserva di caccia del conte”. Infatti i conti olandesi possedevano un casino di caccia nei boschi che si estendevano intorno all’agglomerazione urbana odierna. Questa prima costruzione fu, in seguito, radicalmente trasformata in castello da Guglielmo II che, eletto nel 1247 re del Sacro Romano Impero, desiderava una dimora degna del nuovo titolo.
Durante il regno di suo figlio, Floris V, la residenza si ingrandì e con essa anche l’agglomerato urbano nato poco a poco intorno, fin quando Alberto di Baviera, reggente dell’Olanda nel XIV secolo, non vi trasportò la sua corte. Allora, il castello divenne la residenza ufficiale e la nuova città vide concentrarsi le funzioni governative. Nel 1586, vi si tenne la riunione degli Stati Generali delle Provincie dei Paesi Bassi in rivolta contro l’invasore spagnolo. Nonostante tali precedenti, fu soltanto Luigi Bonaparte, posto sul trono olandese dal fratello Napoleone, che alla città furono riconosciuti requisiti e diritti importanti, anche se egli preferiva risiedere a Utrecht io ad Amsterdam. Con la salita al trono della dinastia degli Orange, la città ritrovò la sua importanza diplomatica e diventò sede di una conferenza internazionale nel 1899, nel 1907. nel 1929 e nel 1930. Attualmente la città è sede di importanti organismi internazionali, come la Corte di Giustizia europea.L’Aia è unita a Scheveningen e per questo è come si prolungasse verso il mare: ciò contribuisce a dare alla città un aspetto più seducente, soprattutto agli occhi degli stranieri.
L’edificio di cui gli Olandesi vanno soprattutto orgogliosi è il Vijver, uno specchio d’acqua in cui si riflettono alcuni dei più bei monumenti della città fra i quali il più importante è il Mauritshuis. Esso ha l’aspetto di un piccolo ed armonioso palazzo in stile rinascimento, costruito nella prima metà del XVII secolo, che, però, al suo interno raccoglie una delle più prestigiose collezioni di pittura del mondo. La collezione è molto antica e comprende la collezione personale degli Stadhouders olandesi (= luogotenenti civili del re olandese) e quella dei membri della dinastia Orange. In non più di 10 sale, distribuite su due piani, vi si possono ammirare tutti i capolavori dell’arte fiamminga come la “Lezione di anatomia”, quattro autoritratti, “Omero” di Rembrandt, la “Vista di Delft” di Vermeer o la “Donna che mangia le ostriche” di Steen. Da segnalare anche l’antico Koninklijk Paleis, un tempo residenza reale, e la statua equestre di Guglielmo il Taciturno eretta nel 1845. Al XV secolo, risale la Grote Kerek o Chiesa di San Giacobbe, un edificio di culto protestante, costruito in stile gotico che colpisce per la sua grandezza e per il fatto che possiede il più grande carillon di tutto il paese.
L’Aia è ricca anche di monumenti moderni che si trovano soprattutto nei quartieri settentrionali. Fra tutti, occorre ricordare il Vredepaleis o Palazzo della Pace, costruito fra il 1903 e il 1913. su iniziativa dello zar Nicola II e con il supporto della regina Guglielmina, della Germania, della Francia e della Spagna. Il contributo più sostanzioso fu versato da un milionario americano. Il palazzo si ispira all’architettura fiamminga.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine del nome ufficiale della città de L'Aia?
- Quali eventi storici importanti si sono svolti a L'Aia?
- Qual è l'edificio di cui gli Olandesi vanno particolarmente orgogliosi a L'Aia?
- Quali capolavori artistici si possono ammirare nel Mauritshuis?
- Qual è il significato del Vredepaleis e chi ha contribuito alla sua costruzione?
Il nome ufficiale della città è ‘s Gravenhage, abbreviato in Den Haag, e la città è menzionata per la prima volta nel 1242 come "riserva di caccia del conte".
L'Aia ha ospitato la riunione degli Stati Generali nel 1586 e diverse conferenze internazionali nel 1899, 1907, 1929 e 1930.
Gli Olandesi sono particolarmente orgogliosi del Vijver, uno specchio d'acqua che riflette monumenti importanti come il Mauritshuis.
Nel Mauritshuis si possono ammirare capolavori dell'arte fiamminga come "Lezione di anatomia" di Rembrandt e "Vista di Delft" di Vermeer.
Il Vredepaleis, o Palazzo della Pace, è stato costruito su iniziativa dello zar Nicola II con il supporto di vari paesi e un contributo significativo da un milionario americano.