Concetti Chiave
- L'umidità indica la quantità di vapore acqueo nell'aria, espressa come assoluta (grammi per metro cubo) o relativa (percentuale).
- La condensazione richiede superfici come suolo, foglie o nuclei di condensazione, che includono polvere e cristalli di sale.
- L'umidità relativa è misurata con l'igrometro, uno strumento che utilizza fibre organiche per rilevare il vapore.
- La pioggia, la forma più comune di precipitazione, varia da gocce di 1 mm a 7 mm durante acquazzoni, mentre la pioviggine ha gocce di 0,5 mm.
- Neve e grandine si formano in condizioni specifiche: neve con temperature sotto 0°C e grandine durante temporali con forti correnti ascensionali.
Per la condensazione sono necessari le presenze di superfici su cui il vapore passa a condensare.
Tali superfici utili sono rappresentate dal suolo, dalle foglie e da piccoli frammenti sospesi in aria che prendono il nome di nuclei di condensazione che svolgono tale ruolo, granelli di polvere piccolissime particelle di carbone e cristallini di sale. Quando si verificano queste condizioni il vapore è visibile che da origine alla brina, alla nebbia e alle nubi.
La neve si ha quando la temperatura in quota è inferiore a 0°c formandosi in cristalli di ghiaccio.
La grandine è una precipitazione associata ai temporali che si forma nelle nubi. Se le correnti ascensionali sono forti si originano grandine di diametro tra i 5 e i 20 mm.