Concetti Chiave
- La tundra è definita come un'area in cui la temperatura media del mese più caldo varia tra 0 e 10 gradi centigradi.
- Il clima della tundra varia tra marittimo, con temperature moderate e precipitazioni abbondanti, e continentale, secco con inverni estremamente freddi.
- La tundra è caratterizzata da cambiamenti stagionali marcati, con fauna che arriva in estate e poche specie adattate che restano in inverno.
- Il permafrost è una caratteristica distintiva della tundra, con terreno ghiacciato in profondità tutto l'anno e uno strato superficiale che si scongela in estate.
- L'ambiente della tundra è simile a quello dell'Era glaciale, con poche specie dominanti che coprono vaste aree e una mancanza di nicchie ecologiche specializzate.
I climatologi danno della tundra questa semplice definizione: un'area in cui la temperatura media del mese più caldo è compresa fra 0 e i 10 gradi centigradi.Per gli ecologi e per gli Eschimesi la tundra è la zona che sta fra il limite settentrionale della cintura delle foreste e il terreno ghiacciato e sterile del deserto artico. Il clima è l'ambiente naturale della tundra dipendono non solo della latitudine ma anche dall'altitudine. Gli ambienti del tipo della tundra sono comuni nelle catene montuose anche se lontane dalle latitudini nelle quali si riscontra normalmente questo ambiente.
Il clima della tundra può essere o di tipo marittimo, con variazioni di temperatura relativamente modeste e precipitazioni abbondanti o di tipo continentale, molto secco e con inverni estremamente freddi. La tundra è un mondo in cui i cambiamenti stagionali sono fortissimi.D'estate il paesaggio si riempie di animali e di uccelli che poi in autunno se ne vanno. Solo alcune specie adattate al freddo vi restano e vi passano l'inverno. Anche la natura del terreno muta con le stagioni. Per tutto l'anno il terreno si mantiene ghiacciato in profondità, fenomeno indicato con il termine permafrost. Nella Siberia settentrionale il permafrost arriva a 1500 metri di profondità. In estate sgelano alcuni decimetri della superficie e si forma una zona attiva nella quale è possibile la produzione biologica. Nel corso della glaciazione più recente, che finì circa 10000 anni fa, la maggior parte dell'Europa, dell'Asia e dell'America settentrionale si trasformò in tundra. L'ambiente dell'Era glaciale e l'odierna tundra hanno molte cose in comune. Sono entrambi caratterizzati da poche specie ma da molti individui. Un'unica specie vegetale può coprire un'area molto estesa, ucelli e mammiferi sono spesso presenti in grossi stormi e branchi. In questo ambiente instabile l'evoluzione non ha ancora avuto il tempo di creare nicchie ecologiche specializzate e differenziate.Domande da interrogazione
- Qual è la definizione di tundra secondo i climatologi?
- Come varia il clima della tundra?
- Cosa succede al terreno della tundra durante l'estate?
I climatologi definiscono la tundra come un'area in cui la temperatura media del mese più caldo è compresa fra 0 e 10 gradi centigradi.
Il clima della tundra può essere di tipo marittimo, con variazioni di temperatura modeste e precipitazioni abbondanti, o di tipo continentale, molto secco e con inverni estremamente freddi.
In estate, alcuni decimetri della superficie del terreno si sgelano, formando una zona attiva in cui è possibile la produzione biologica, mentre il permafrost rimane ghiacciato in profondità.