Concetti Chiave
- La regione indiana, situata nella parte meridionale dell'Asia, è separata dal resto del continente da catene montuose imponenti come l'Himalaya e il Karakoram.
- La regione copre quasi 4,5 milioni di km² e comprende sette stati, tra cui l'Unione Indiana è il più esteso.
- Geograficamente, si divide in tre zone: le montagne del nord, la pianura indo-gangetica e l'altopiano del Deccan con i rilievi dei Ghati.
- Il clima è generalmente caldo, ma varia con l'altitudine e la posizione, comprendendo deserti, aree aride e nevi perenni sulle montagne.
- I monsoni stagionali influenzano fortemente il clima, portando piogge abbondanti e una vegetazione diversificata che varia da foreste a savane e steppe.
La regione indiana affaccia sull'Oceano Indiano e separata dal resto del continente da imponenti catene montuose, è la parte meridionale dell’Asia. Le sue dimensioni sono notevoli, occupa quasi 4,5 milioni di km². Include sette stati di cuoi, il più grande, è l’Unione Indiana.
In questa vasta area sono presenti ambienti diversi. Schematicamente è possibile dividerla in tre zone. A nord troviamo il cosiddetto “terzo mondo”, le catene montuose più alte della Terra, con diverse cime che superano gli 8000m: si tratta dell’Himalaya e del Karakoram. Esse isolano la regione del resto dell’Asia e la proteggono dai venti freddi provenienti da nord. Ai loro piedi si estende la pianura indo-gangentica, un basso piano formatosi con il lento accumulo di detriti depositati dai fiumi che la percorrono e da cui prende il nome: l’Indo e il Gange. L’Indo scorre ai margini nord-occidentali della regione e sfocia nel Mar Arabico; il Gange invece si getta con un enorme delta nel Golfo del Bengala dopo essersi congiunto con l’altro grande fiume, il Brahmaputra, proveniente da nord-est attraverso le gole himalayane. A sud si trova il Deccan, un altopiano di rocce molto antiche, dalla forma triangolare e dai bordi laterali lievemente rialzati. Questi coincidono con i Ghati (“scalini”), rilievi che corrono paralleli alle due coste.
Il clima è generalmente caldo, con importanti eccezioni: nelle aree montuose settentrionali risente dell’altitudine e, oltre i 4500 m, le nevi sono perenni; all’interno del Deccan, invece, è piuttosto arido. L’aridità aumenta a Nordovest dove, far India e Pakistan, si estende il deserto di Thar.
La regione è caratterizzata dalla presenza dei monsoni, venti stagionali che nei mesi estivi provocano piogge abbondantissime. La vegetazione spontanea, dove non è stata modificata dalle attività umane, è pertanto varia: nelle zone montuose del Nord troviamo foreste di conifere e, più in basso, boschi di latifoglie; nelle regioni in cui è più forte l’influsso dei monsoni si sono sviluppate foreste molto fitte; nel Deccan si passa dalla savana alle steppe.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali caratteristiche geografiche della regione indiana?
- Come influisce il clima sulla vegetazione della regione?
- Qual è l'importanza dei fiumi Indo e Gange nella regione?
La regione indiana è caratterizzata da imponenti catene montuose come l'Himalaya e il Karakoram, la pianura indo-gangetica, e l'altopiano del Deccan. Include anche il deserto di Thar a nord-ovest.
Il clima caldo e i monsoni stagionali influenzano la vegetazione, che varia dalle foreste di conifere e latifoglie nelle zone montuose, a fitte foreste nelle regioni monsoniche, fino a savane e steppe nel Deccan.
I fiumi Indo e Gange sono cruciali per la formazione della pianura indo-gangetica e per il loro contributo all'agricoltura e all'ecosistema della regione, sfociando rispettivamente nel Mar Arabico e nel Golfo del Bengala.