Concetti Chiave
- Il Piemonte è caratterizzato da un territorio variegato e favorevole all'agricoltura, con metà della regione destinata a queste attività grazie al clima e all'abbondanza di acque.
- Il settore primario è noto per la produzione di riso, vini pregiati e tartufo, con un'elevata meccanizzazione che permette alta produttività nonostante la bassa percentuale di lavoratori.
- L'industria piemontese è ben distribuita e beneficia di buone infrastrutture di trasporto, con un elevato numero di addetti che la collocano tra le prime in Italia.
- Il settore terziario, pur avendo meno addetti rispetto alla media nazionale, è cruciale per l'economia piemontese e si prevede una ripresa grazie alle risorse paesaggistiche e culturali.
- Il Piemonte produce una varietà di prodotti agricoli e industriali, tra cui zucchero, cereali, automobili e prodotti chimici, con una forte tradizione vitivinicola e turistica.
Indice
Prodotti e attività piemontesi
Il Piemonte possiede un territorio diversificato (aree di montagna, pianura e collina), è ricchissimo di acque superficiali e presenta un clima favorevole alle attività agricole. Per questa ragione circa métà del territorio piemontese è destinato a queste attività.
Il settore primario
Dall'agricoltura giungono i primati per la produzione del riso, per alcune colture specializzate in campo vinicolo e per prodotti di particolare pregio come il tartufo.
Nell'allevamento bovino il Piemonte vanta un numero di capi di bestiame inferiore sola a quello lombardo.
Pur costituendo una risorsa molto importante nell'economia piemontese, la percentuale di popolazione che lavora nel primario è piuttosto bassa (4,1%), il che dimostra l'alta efficienza, la produttività e la meccanizzazione delle aziende agricole piemontesi.
Il settore secondario
L'industria è ben distribuita sul territorio e conta un i numero di addetti tra più alti d'Italia, favorita anche da una discreta rete di trasporti, che collega la regione alle grandi aree industriali lombarde e alla Francia.
II settore terziario
La percentuale di addetti al terziario risulta nettamente inferiore alla media nazionale, ma rappresenta un'importante fonte di reddito per la popolazione, che raggiunge un PIL pro capite elevato e colloca il Piemonte al quinto posto nella graduatoria regionale. Il tasso di disoccupazione piemontese, pur essendo inferiore alla media nazionale, è decisamente superiore rispetto alle altre regioni del Nord. Questo è dovuto alla massiccia riduzione dei posti di lavoro che negli ultimi decenni ha coinvolto il settore automobilistico e le attività a esso collegate.
Nel terziario si concentrano le maggiori speranze di ripresa , considerando la grande disponibilità di risorse paesaggistiche e culturali della regione, non ancora pienamente sfruttate.
I principali prodotti del Piemonte sono: barbabietola da zucchero,cereali, foraggio, frutta granoturco, patate, riso ,tartufo,uva.
Le attività sono :aeroporto alimentare,allevamento bovini ,automobili,cartaria e chimica,computer,editoria, elettronica, meccanica, oreficeria, risiera, ,tessile ,turismo, viticola

Domande da interrogazione
- Quali sono le principali attività agricole del Piemonte?
- Come si presenta il settore industriale in Piemonte?
- Quali sono le sfide e le opportunità del settore terziario in Piemonte?
Il Piemonte è noto per la produzione di riso, colture vinicole specializzate e prodotti pregiati come il tartufo. L'agricoltura è altamente efficiente e meccanizzata, nonostante solo il 4,1% della popolazione lavori nel settore primario.
L'industria piemontese è ben distribuita e beneficia di una buona rete di trasporti che la collega alle aree industriali lombarde e alla Francia. Il numero di addetti è tra i più alti d'Italia.
Il settore terziario ha una percentuale di addetti inferiore alla media nazionale, ma è una fonte importante di reddito. Le sfide includono un tasso di disoccupazione superiore rispetto ad altre regioni del Nord, mentre le opportunità risiedono nelle risorse paesaggistiche e culturali non ancora pienamente sfruttate.