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Concetti Chiave

  • I fenomeni meteorologici influenzano la vita quotidiana, richiedendo previsioni accurate per attività come pesca e agricoltura.
  • Pressione atmosferica, temperatura, umidità, nubi e vento sono i principali fattori che influenzano il tempo atmosferico.
  • La maggior parte dei fenomeni meteorologici avviene nella troposfera, la parte più bassa dell'atmosfera fino a 10 km di altezza.
  • Le stazioni meteorologiche scambiano dati atmosferici globali, aiutando a prevedere i movimenti delle zone perturbate.
  • Satelliti meteorologici, attivi da circa 30 anni, forniscono immagini e dati dettagliati per migliorare le previsioni meteo.

Le previsioni meteorologiche

I fenomeni meteorologici hanno un ruolo molto importante da sempre nella vita quotidiana degli uomini. Per esempio un grandinata potrebbe rovinare un raccolto, se si prevede mare mosso non si organizzeranno pesche in barca, oppure anche solo per programmare delle gite in montagna bisogna sapere se ci sarà tempo bello o meno. Per questo l’uomo fin dall’antichità ha cercato di trovare una spiegazione ai fenomeni meteorologici e ha cercato di prevederli. I fattori più importanti che influenzano il tempo atmosferico sono:
- pressione atmosferica
- temperatura e umidità dell’aria
- le nubi, le precipitazioni e il vento
La maggior parte dei fenomeni meteorologici avviene nella parte più bassa dell’atmosfera, chiamata troposfera che va dal livello del mare fino a 10 km di quota e i fattori che li provocano possono essere misurati e studiati. Per questo scopo sono nate le stazioni meteorologiche che sparse in tutto il mondo si scambiano informazioni sui dai riguardanti l’atmosfera. Si è così compreso ad esempio che piogge e nevicate si manifestano in zone particolari dell’atmosfera dette zone perturbate, che per effetto della rotazione terrestre tendono a spostarsi da ovest verso est con movimenti piuttosto regolari e prevedibili. Quindi se viene rilevata una zona perturbata in un determinato punto già è possibile prevedere dove essa si sposterà nel corso del tempo e quali zone andrà a colpire.
Le stazioni meteorologiche rilevano soprattutto pressione e temperatura dell’atmosfera e si riescono a creare delle mappe di zone a pressione costante (isobare) e a temperatura costante (isoterme) grazie alle quali si evidenziano bene le zone di alta e bassa pressione.
Da circa 30 anni oltre alle stazioni meteorologiche terrestri vengono usati anche dei satelliti meteorologici che inviano costantemente alla terra immagini e dati sempre più precisi.

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