Concetti Chiave
- La Nuova Zelanda è composta da due isole principali: l'Isola del Nord, caratterizzata da vulcani e foreste, e l'Isola del Sud con le Alpi Meridionali e il Monte Cook.
- Il clima della Nuova Zelanda è mediterraneo, con variazioni significative legate all'altitudine.
- La popolazione supera i 4 milioni, concentrata nei centri urbani, con una significativa presenza di maori, i nativi dell'arcipelago.
- L'economia si basa sull'allevamento ovino, l'industria tessile e alimentare, oltre al turismo che sfrutta le bellezze naturali.
- La Nuova Zelanda è una monarchia costituzionale ed è parte del Commonwealth, con una storia di colonizzazione europea a partire dal XVIII secolo.
Indice
Geografia e capitale
Nord, est, sud: Oceano Pacifico; ovest: Mar di Tasman.
Capitale della Nuova Zelanda: Wellington: posta nell’Isola del Nord, sullo Stretto di Cook.
Due isole principali della Nuova Zelanda: Isola del Nord e Isola del Sud.
Caratteristiche dell'isola del Nord
Isola del Nord: altopiano con molti vulcani (Ngaururohe) e fenomeni vulcanici (geyser).
Zona costiera settentrionale: fitta foresta.
Coste formate da dune sabbiose.Isola del Sud: Alpi Meridionali: cime elevate (oltre i 3000m) e ghiacciai. Il monte più alto è il Monte Cook (3764m). Montagne fino a coste occidentali (coste a picco e fiordi).
Coste orientali: pianure costiere.
Il clima è mediterraneo, varia a seconda dell’altitudine.
Popolazione e religioni
Ecco alcuni dati sulla popolazione della Nuova Zelanda: poco più di 4 milioni di abitanti. Maggioranza nei centri urbani. Densità di 16 abitanti/km². Discendenti dai colonizzatori europei (inglesi) e immigrati europei. Popolazione nativa: maori (600 mila individui).
Le religioni della Nuova Zelanda sono: l'anglicanesimo e cattolicesimo.
Lingua ufficiale della Nuova Zelanda: inglese. Presenti alcune lingue delle minoranze (maori).
Economia e risorse
Allevamento ovino molto diffuso e importante. Terzo produttore mondiale di lana. Abbondanti pascoli. Allevati anche bovini e suini. Prodotti derivanti dall’allevamento esportati: carne, latte, formaggio, burro. Colture cerealicole e da frutto (kiwi). Legname grande risorsa (Isola del Sud). Industria alimentare, concia di pelli e lavorazione della lana (tessile). Settore informatico e quello delle imbarcazioni da diporto in via di sviluppo. Turismo grande risorsa (bellezze naturali e città).
Wellington (capitale), Auckland (città principale, centro commerciale e industriale).
Storia e colonizzazione
La Nuova Zelanda è abitata dal IX secolo dai maori. Nel XVIII secolo James Cook la scoprì. Iniziò così l’abitazione da parte degli europei e divenne una colonia inglese. La Gran Bretagna la sfruttò moltissimo, decimando i maori. Oggi fa parte del Commonwealth.
Fiordland e simboli nazionali
La regione dei fiordi è conosciuta anche come Fiordland. Le cascate Sutherland sono le quarte al mondo per altezza. White Island è un’isola a nord dell’Isola del Nord. È il culmine di un vulcano sottomarino ancora attivo. L’animale simbolo della Nuova Zelanda è il kiwi, che dà il nome al frutto nazionale.
Monarchia costituzionale.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali caratteristiche geografiche della Nuova Zelanda?
- Qual è la composizione demografica della popolazione neozelandese?
- Quali sono le principali risorse economiche della Nuova Zelanda?
La Nuova Zelanda è composta da due isole principali, l'Isola del Nord e l'Isola del Sud. L'Isola del Nord è caratterizzata da un altopiano con molti vulcani e fenomeni vulcanici, mentre l'Isola del Sud ospita le Alpi Meridionali con cime elevate e ghiacciai. Le coste variano da dune sabbiose a fiordi e coste a picco.
La popolazione della Nuova Zelanda è di poco più di 4 milioni di abitanti, con una densità di 16 abitanti/km². La maggioranza è di discendenza europea, principalmente inglese, mentre la popolazione nativa è composta da circa 600 mila maori.
L'economia neozelandese si basa principalmente sull'allevamento ovino, essendo il terzo produttore mondiale di lana. Altri settori importanti includono l'allevamento di bovini e suini, l'industria alimentare, la lavorazione della lana, il settore informatico e il turismo, grazie alle bellezze naturali e alle città.