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Concetti Chiave

  • L'infibulazione è una pratica violenta ancora diffusa in alcune aree dell'Africa sub-sahariana e dell'Indonesia, comportando l'asportazione del clitoride e la chiusura della vulva.
  • Nonostante la condanna delle Nazioni Unite e gli sforzi delle ONG, oltre 200.000 donne in 30 paesi sono vittime di mutilazioni genitali, con la metà di esse in Indonesia, Egitto ed Etiopia.
  • Le vittime dell'infibulazione non possono avere rapporti sessuali normali e soffrono di gravi dolori psicologici, anche quando la procedura viene eseguita sotto anestesia.
  • La pratica persiste principalmente a causa della riluttanza dei governi ad affrontare la resistenza dei gruppi religiosi conservatori, nonostante la mancanza di supporto religioso esplicito per tali mutilazioni.
  • Il Corano menziona la circoncisione obbligatoria solo per i maschi e non impone alcuna mutilazione genitale femminile, contrariamente a quanto spesso sostenuto da alcuni gruppi.

Infibulazione

L’infibulazione è una pratica antica quanto violenta,eseguita ancora oggi in alcune zone dell’africa sub-sahariana e dell’Indonesia questa consiste nell’asportazione del clitoride e nella asportazione di parte delle piccole e delle grandi labbra e nella chiusura della vulva lasciando solamente un piccolo foro per l’urina e il sangue derivato dalle perdite mestruali.
Non ostante la condanna delle Nazioni Unite e l’impegno delle associazioni anti violenza sulle donne come le ONG la pratica è ancora diffusa.Sono infatti almeno 200.000 le donne che in trenta parsi del mondo sono state vittime di mutilazioni genitali,la metà di queste donne risiede in Indonesia,Eggitto ed Etiopia mentre l’altro cinquanta per cento risiede in Africa.
Le donne che sono vittime di questa pratica non possono avere rapporti sessuali e non possono quindi procreare,è una pratica cosi brutale che mentre si effettua anche sotto anestesia (che viene fatta solo nelle zone più avanzate dell’ Egitto e dell’Indonesia) vengono legati gli arti perché il ricevere un danno di questo tipo soprattutto da adulte porta a sentire ‘’dolore psicologico’’ come lo definiscono gli esperti facenti parte delle associazioni contro la violenza sulle donne.
Resta quindi da chiedersi come mai venga ancora attuata in molti paesi, il motivo è che il governo sembra riluttante nell’abolire questa pratica poiché sono consapevoli della resistenza soprattutto dei gruppi religiosi più conservatori. Anche se la pratica continua la religione non ha mai fatto menzione e quindi non la impone,ma il corano dice anzi che è obbligatorio per i maschi essere sottoposti alla circoncisione ma per le donne non c’è nessun versetto,nessuna parola che le obblighi a sottoporvisi.

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