Concetti Chiave
- Gli indicatori demografici e socio-sanitari in Europa sono tra i migliori al mondo, comparabili solo a pochi altri Paesi sviluppati.
- La speranza di vita in Europa è alta, con una media di 81 anni per le donne e 74 per gli uomini, mentre la mortalità infantile è molto bassa.
- C'è una disparità tra Europa occidentale ed orientale, con quest'ultima che presenta una speranza di vita inferiore e una mortalità infantile più alta.
- La trasformazione economica post-sovietica ha influenzato negativamente i sistemi sociosanitari nei Paesi dell'Europa orientale.
- In Europa, il livello di istruzione varia notevolmente tra i Paesi, con l'Italia che registra uno dei tassi più bassi di laureati.
Indicatori demografici
Oggi in Europa gli indicatori demografici e quelli socio-sanitari sono tra i migliori del mondo, paragonabili solo a pochi altri Paesi: Canada e Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda, Giappone e Corea del Sud. La gran parte del resto del mondo è ancora lontana dalla qualità della vita e dal benessere europeo.
Attualmente in quasi tutti i Paesi europei, ad esempio, la speranza di vita è così elevata da avere poco margine di incremento (la media europea è di circa 81 anni per le donne e 74 anni per gli uomini) e la mortalità infantile è a livelli molto bassi .
Si registra tuttavia, una disomogeneità fra i Paesi dell’Europa occidentale e quelli dell’Europa orientale, dove la speranza di vita sia per gli uomini sia per le donne è inferiore di circa 10 anni e la mortalità infantile è ancora alta. In questi Paesi, infatti, l’assistenza sociosanitaria è stata sconvolta dalla trasformazione economica avviata in seguito al crollo del sistema sovietico, che prevedeva l’assistenza sanitaria gratuita per tutti. Benché si evidenzino segnali di ripresa, le strutture sanitarie non sono ancora in grado di garantire le prestazioni che fino a pochi decenni fa erano pari (e in qualche caso migliori) a quelle occidentali.
Un altro indicatore fortemente significativo dello sviluppo umano è il livello di istruzione. Anche in questo caso l’Europa si trova in ottima posizione nei confronti degli altri Paesi del mondo ma, comparando i dati statistici dei diversi Paesi europei, emerge un’evidente differenziazione interna. A questo proposito bisogna tener presente che i sistemi scolastici differiscono notevolmente per durata, indirizzi di studio e titoli rilasciati. La carta tematica mostra chiaramente come il tasso di istruzione universitaria s’innalzi spostandosi verso est e verso nord; nello stesso tempo evidenzia un dato negativo per l’Italia, che si trova fra i Paesi con il minor numero di laureati.
Domande da interrogazione
- Quali sono le differenze principali tra i Paesi dell'Europa occidentale e orientale in termini di indicatori demografici?
- Come si posiziona l'Europa rispetto ad altri Paesi del mondo in termini di indicatori demografici e socio-sanitari?
- Qual è la situazione dell'istruzione universitaria in Europa e come si differenzia tra i vari Paesi?
I Paesi dell'Europa orientale presentano una speranza di vita inferiore di circa 10 anni rispetto a quelli occidentali e una mortalità infantile più alta, a causa delle difficoltà nel sistema sociosanitario post-crollo sovietico.
L'Europa ha indicatori demografici e socio-sanitari tra i migliori al mondo, paragonabili a quelli di Canada, Stati Uniti, Australia, Nuova Zelanda, Giappone e Corea del Sud.
In Europa, il tasso di istruzione universitaria aumenta verso est e nord, ma l'Italia si distingue negativamente per avere uno dei tassi più bassi di laureati.