Concetti Chiave
- La deforestazione in Asia, specialmente nel Sud-est asiatico, sta minacciando seriamente la biodiversità regionale.
- La foresta tropicale nelle Filippine è passata dal coprire il 90% del territorio al solo 20% attuale, con una situazione simile in Indonesia.
- La vendita di legname e l'espansione agricola, spinta dalla crescita demografica e dalla domanda di prodotti come l'olio di palma, sono le cause principali della deforestazione.
- Le foreste di mangrovie, un tempo diffuse in queste regioni, stanno scomparendo rapidamente, con impatti devastanti sugli ecosistemi locali.
- Solo le aree meno popolate delle isole asiatiche conservano ancora foreste di mangrovie intatte.
LA DISTRUZIONE DELLE FORESTE
In vaste regioni asiatiche,il territorio e la natura sono sottoposti a una forte minaccia, in particolare per quanto riguarda la deforestazione e la perdita di biodiversità: nel Sud-est asiatico, per esempio,la foresta tropicale ,che originariamente copriva gran parte del territorio, si è ridotta fortemente: per esempio, nelle Filippine si è passati dal 90% della superficie del Paese al 20% attuale; anche in Indonesia la distruzione della foresta procede velocemente.
Cause principali di questa drammatica perdita di biodiversità sono la vendita del legname e la deforestazione per far posto alle attività agricole, in espansione sotto la spinta pressante dell’aumento della popolazione e della domanda di determinati prodotti (come avviene,per esempio, per le piantagioni di palme da olio, da cui si ricava un grasso molto usato dall’industria alimentare e anche un ‘’biocarburante’’ ).
Nelle isole del Sud-est asiatico era molto diffuso un ambiente particolare,quello delle foreste di mangrovie, piante le cui radici stanno immerse nel fango e nell’acqua; sono alla base di un ecosistema molto ricco di specie.
Ora, a parte che nelle isole poco popolate,queste appaiono quasi completamente distrutte.