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Concetti Chiave

  • La Toscana presenta una varietà di paesaggi costieri, con pianure formate dai fiumi Magra, Serchio e Arno che un tempo erano paludose.
  • La Maremma, un tempo paludosa e malarica, è stata bonificata e ora offre coste sabbiose e colline modeste.
  • Il promontorio di Piombino, un'antica isola, è ora parte della terraferma grazie ai depositi sabbiosi.
  • Le coste toscane sono accompagnate dall'Arcipelago Toscano, caratterizzato da isole montuose e ricche di minerali, come l'Elba.
  • L'Arcipelago Toscano è protetto dal 1996, nonostante l'espansione urbana e i danni da incendi boschivi minaccino il paesaggio.

Le coste e le isole della Toscana

La Toscana possiede coste caratterizzate da paesaggi molto vari e fronteggiate da un grande arcipelago. A nord, tra la catena delle Alpi Apuane,il monte Pisano e il mare,si interpone una pianura costiera,costruita dalle rocce e dalle sabbie trasportate dai fiumi Magra, Serchio e Arno. In questo territorio è compresa la pianura Pisana, che nei secoli scorsi costituiva una delle più vaste zone paludose e malariche del Tirreno.

Le paludi interne si ampliavano senza posa,al punto che si dovette abbandonare il porto di Pisa e costruire quello di Livorno, in un sito più elevato sul livello del mare. Oggigiorno quel paesaggio così ostile è soltanto un vago ricordo perché la piana Pisana è completamente bonificata.
A sud dell'Arno si stende la Maremma, un tempo anch'essa paludosa e malarica, con estese formazioni di bosco (pino marittimo),frequentata da cinghiali, bufali e da cavalli allo stato brado, di cui si prendevano cura i butteri. A seguito della bonifica, la Maremma si presenta oggi come una successione di coste sabbiose alle cui spalle si elevano modeste alture e colline.
Ancora più a sud, il litorale torna ad abbassarsi, fino a che si giunge al promontorio di Piombino, antica isola, saldata oggi al continente grazie agli apporti di sabbie provenienti dalla terraferma. Da questo punto la costa si snoda con ampie falcature , sulle quali si affacciano coste basse e pianeggianti,orlate qua e là da stagni salmastri, acquitrini e dossi sabbiosi, chiamati tomboli.
Le coste toscane sono fronteggiate dalle isole dell'Arcipelago toscano, la cui natura, montuosa e la presenza di minerali (soprattutto ferro), mostra come in tempi antichi facessero parte delle colline Metallifere. L'isola più estesa è l'Elba, con 118 km di In tempi recenti anche le coste toscane sono andate incontro a una notevole espansione urbana, che ha messo a repentaglio il paesaggio. Ingenti danni sono stati provocati da incendi boschivi, soprattutto all'Argentario. L'Arcipelago toscano è un'area protetta, istituita nel 1996 nel quadro di un vasto programma di salvaguardia degli ambienti marini e insulari varato dal Governo italiano.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche principali delle coste toscane?
  2. Le coste toscane sono caratterizzate da paesaggi vari, con pianure costiere, colline e promontori. A nord, la pianura Pisana è stata bonificata, mentre a sud si trova la Maremma, anch'essa bonificata e ora con coste sabbiose e colline modeste.

  3. Qual è l'importanza storica e attuale dell'Arcipelago toscano?
  4. L'Arcipelago toscano, con isole montuose e ricche di minerali, faceva parte delle colline Metallifere. Oggi è un'area protetta dal 1996 per salvaguardare gli ambienti marini e insulari.

  5. Quali sono le minacce attuali per il paesaggio costiero toscano?
  6. Le coste toscane hanno subito un'espansione urbana che ha messo a rischio il paesaggio, con danni significativi causati da incendi boschivi, specialmente all'Argentario.

Domande e risposte

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