Autoref3874d
Genius
2 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Lo strato di ozono nella stratosfera funge da scudo naturale contro i raggi ultravioletti dannosi, proteggendo la Terra e la salute umana.
  • Negli anni Settanta, gli scienziati identificarono i clorofluorocarburi (CFC) e l'ossido di azoto come sostanze che distruggono l'ozono stratosferico.
  • Negli anni Ottanta furono scoperti buchi nell'ozono sopra l'Antartide e il Polo Nord, aumentando i rischi di esposizione ai raggi ultravioletti.
  • La riduzione dell'ozono stratosferico richiede precauzioni per proteggere la pelle dai raggi solari, mentre l'ozono troposferico è un pericoloso inquinante.
  • Nel 1990, un accordo internazionale a Londra mirò a eliminare l'uso dei CFC entro la fine del ventesimo secolo per proteggere lo strato di ozono.

Il buco nell'ozono

Il nostro pianeta subisce quotidianamente una «pioggia» di raggi solari: la maggior parte di questi raggi ha un effetto benefico sulla Terra, ma una piccola percentuale di essi è molto nociva. Comunque, il pianeta ha un «ombrello», cioè lo strato di ozono, che funge da scudo, proteggendoci dai raggi dannosi (i raggi ultravioletti che danneg-giano le coltivazioni e gli ecosistemi marini e influiscono pure sulle molecole biologiche, provocando tumori alla pelle). L'ozono è un gas che avvolge il nostro pianeta nella parte più alta dell'atmosfera, detta stratosfera. Negli anni Settanta gli scienziati scoprirono che, quando nella stratosfera aumenta la quantità di alcuni gas (i clorofluorocarburi e l'ossido di azoto), si verificano delle reazioni che distruggono l'ozono. I clorofluorocarburi (noti con la sigla CFC) sono usati come refrigeranti nei frigoriferi e negli impianti di condizionamento d'aria e come propellenti nelle bombolette spray di lacche e deodoranti; invece l'ossido di azoto viene immesso in grandi quantità nell'atmosfera anche dagli aerei supersonici. Negli anni Ottanta gli scienziati scoprirono un «buco» nella fascia dell'ozono sopra l'Antartide e, dopo poco, ne trovarono un altro sul Polo Nord.
Poiché la diminuzione dell'ozono stratosferico provoca un aumento di nocivi ultravioletti, si raccomanda di non esporsi a lungo ai raggi del sole e di protegge pelle con creme capaci di esercitare una funzione filtrante. Mentre nella stratosfera l'ozono funziona da «ombrello» protettivo, nella parte dell'atmosfera (la troposfera) l'ozono è un nocivo prodotto dell'inquinamento causato dall' uomo. Notate il paradosso: l'uomo distrugge l'ozono nella stratosfera, dove esso svolge una funzione indispensabile per la vita, mentre lo produce nella troposfera, dove I' no è velenoso per lui. Nel 1990, a Londra, i paesi più industrializzati hanno raggi un importante accordo internazionale per eliminare l'uso dei clorofluorocarburi en fine del ventesimo secolo.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community