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Concetti Chiave

  • Il bacino fluviale è un'area geografica che raccoglie le acque piovane, convogliandole verso un fiume principale attraverso affluenti e ruscelli.
  • Il reticolo fluviale è la rete formata dal fiume e dai suoi affluenti, che trasporta l'acqua sulla superficie terrestre.
  • Gli affluenti di un fiume sono classificati come di destra o di sinistra, a seconda della loro posizione rispetto al corso principale.
  • La portata di un fiume si riferisce alla quantità di acqua che scorre in un dato momento attraverso una sezione del fiume, misurata in metri cubi al secondo.
  • Il regime di un fiume è determinato dalle variazioni nella portata d'acqua che si verificano nel corso dell'anno in un punto specifico.

Indice

  1. Il bacino fluviale
  2. Portata e regime delle acque

Il bacino fluviale

La pioggia, raggiunti i pendii delle colline e delle montagne, in parte si infiltra nel terreno, in parte resta
sulla superficie. Esaminiamo ora il percorso dell'acqua che rimane in superficie. Essa forma un'infinità di
muscoli rivoletti. che si riuniscono dando luogo a rivoli più ampi, i ruscelli, che a loro volta si riuniscono in
un torrente. Quest'ultimo, insieme a tanti altri trasferisce queste acque al fiume.

Tutti questi torrenti si chiamano affluenti . Possiamo osservare, quindi, che il fiume riceve le acque che arrivano in una certa porzione di territorio. Questa porzione si chiama bacino fluviale o bacino idrografico e può essere paragonata a una grande vasca della natura.
Il fiume, insieme ai suoi affluenti. costituisce il reticolo fluviale, perché con essi forma una rete attraverso cui l'acqua scorre sulla superficie terrestre. Il fiume viene spesso indicato anche corso principale del reticolo fluviale, per mettere in evidenza come esso sia la destinazione finale delle acque che cadono nel bacino idrografico. Gli affluenti di un fiume si dividono in due gruppi, affluenti di destra e affluenti di sinistra. Per stabilire se un affluente sia destra o di sinistra dobbiamo immaginare di stare sul corso
fiume con le spalle rivolte alla sorgente.

Portata e regime delle acque

La quantità di acqua che scorre nel fiume si chiama portata. Così come i tubi che riforniscono di acqua le nostre case hanno una loro portata, nello stesso modo parliamo di portata di un fiume. Possiamo dire che la portata del fiume è la quantità di acqua che passa in un dato momento attraverso una sua sezione trasversale. La misuriamo in "metri cubi al secondo”, e la scriviamo cosi: mc/sec. Ad esempio, a Pontelagoscuro, presso Ferrara (Emilia-Rornagna), all'inizio di giugno il Po ha una portata di 1820 mc/sec. Ciò vuol dire che, in un minuto secondo, vi passano differenti portate che, nel corso dell'anno, si verificano in un determinato punto del fiume, costituiscono il regime del fiume.

Domande da interrogazione

  1. Che cos'è un bacino fluviale?
  2. Un bacino fluviale, o bacino idrografico, è la porzione di territorio da cui un fiume riceve le acque, paragonabile a una grande vasca naturale.

  3. Come si determina se un affluente è di destra o di sinistra?
  4. Per determinare se un affluente è di destra o di sinistra, bisogna immaginare di stare sul corso del fiume con le spalle rivolte alla sorgente.

  5. Cosa si intende per portata di un fiume?
  6. La portata di un fiume è la quantità di acqua che passa in un dato momento attraverso una sua sezione trasversale, misurata in metri cubi al secondo (mc/sec).

Domande e risposte

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