Concetti Chiave
- La foresta equatoriale si trova intorno all'Equatore, in America centro-meridionale, Africa centrale, Asia sud-orientale e Nuova Guinea, con un clima caldo e piovoso tutto l'anno.
- Questa foresta presenta una vegetazione densa, con palme e alberi come mogano ed ebano, e una fauna composta da insetti, uccelli e poche specie di scimmie.
- La foresta monsonica, situata in Asia vicino all'Oceano Indiano, ha un clima caratterizzato da stagioni piovose estive e secche invernali, create dai venti monsonici.
- La savana si sviluppa tra i 5 e 15 gradi di latitudine dall'Equatore, con una stagione delle piogge che varia in durata, trasformando il paesaggio vegetale da foresta a praterie erbose.
- Conosciuta per i suoi grandi mammiferi erbivori e predatori, la savana è particolarmente estesa in Africa, ma presente anche in America meridionale e Australia settentrionale.
La foresta equatoriale si estende a cavallo dell’Equatore fra 5 gradi di latitudine nord e altrettanti di latitudine sud, ricopre circa 30 milioni di km2, distribuiti fra l’America centro-meridionale, l’Africa centrale, parte dell’Asia sud-orientale e la Nuova Guinea.
L’esistenza della foresta equatoriale dipende dalla presenza di una temperatura sempre elevata, dalla piovosità distribuita uniformemente nel corso dell’anno e abbondante, dall’identica durata del dì e della notte.
La vegetazione è fittissima e le piante tipiche di questo ambiente sono le palme, il mogano, l’eba-
no, il palissandro ecc…La fauna è costituita da grossi insetti, molti uccelli numerose specie di scimmie e pochi rettili, mancano quasi del tutto i grandi mammiferi, sia erbivori sia carnivori.
La foresta monsonica si trova nei paesi dell’Asia che si affacciano sull’Oceano Indiano dove soffiano i venti periodici detti monsoni.
La savana si trova fra i 5 e i 15 gradi di latitudine a nord e a sud dell’Equatore, le precipitazioni si concentrano in un periodo dell’anno: la stagione delle piogge e dura a lungo (sette-otto mesi) nelle regioni vicino all’Equatore, ma si riduce a due o tre mesi in prossimità dei tropici. Man mano che le piogge diminuiscono, il manto vegetale si trasforma. La foresta equatoriale si dirada progressivamente e le aree erbose diventano sempre più estese: è la savana che è verdeggiante durante la stagione delle piogge e assume un colore giallo-bruno nel periodo asciutto. Dove le piogge sono più scarse, la vegetazione è costituita solo da cespugli, pochi alberi spinosi e ciuffi d’erba.
La savana è il regno dei mammiferi erbivori di grossa e media taglia (elefanti,rinoceronti,giraffe,zebre bufali ecc…). Di conseguenza numerosi sono i mammiferi predatori come leoni,ghepardi,leopardi, ci sono anche molti rettili e uccelli.
La fascia più estesa di savana si trova in Africa, sia a nord sia a sud della foresta equatoriale ma ci sono zone di savana anche in America meridionale e nell’Australia settentrionale.
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche principali della foresta equatoriale?
- Come si differenzia la foresta monsonica dalla foresta equatoriale?
- Quali animali si trovano principalmente nella savana e come varia la vegetazione?
La foresta equatoriale si trova intorno all'Equatore, con una temperatura sempre elevata, piogge abbondanti e distribuite uniformemente durante l'anno, e una durata del giorno e della notte identica. La vegetazione è fittissima e la fauna include grossi insetti, molti uccelli, numerose specie di scimmie e pochi rettili.
La foresta monsonica si trova in Asia, influenzata dai venti monsonici che portano una stagione piovosa e una secca. A differenza della foresta equatoriale, il clima è caratterizzato dall'alternanza di stagioni e una temperatura quasi costante, creando un ambiente simile alla giungla.
La savana ospita grandi mammiferi erbivori come elefanti, rinoceronti, giraffe, zebre e bufali, e predatori come leoni e ghepardi. La vegetazione varia con le piogge: è verdeggiante durante la stagione delle piogge e giallo-bruna nel periodo asciutto, con cespugli e pochi alberi spinosi dove le piogge sono scarse.