Anthrax606
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Concetti Chiave

  • L'esercizio si concentra sulla variazione di entropia di un gas perfetto attraverso trasformazioni isocoriche, isotermiche e isobariche.
  • Per la trasformazione isocorica, il volume rimane costante, quindi la variazione di entropia dipende solo dalla temperatura.
  • Nella trasformazione isotermica, la temperatura è costante e la variazione di entropia è legata al volume secondo la legge di Boyle.
  • La trasformazione isobarica combina contributi di volume e temperatura, riflettendo i cambiamenti di entropia in funzione di entrambi i parametri.
  • Le equazioni matematiche utilizzate derivano dal primo principio della termodinamica per calcolare il calore scambiato.
SECONDO ESERCIZIO SUL SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA

Oggi eseguiremo un esercizio sul secondo principio della termodinamica, ed in particolare ci occuperemo di risolvere un problema riguardante tre punti: isocorica, isotermica e isobarica. Il testo del problema è il seguente:

Calcolare in funzione dei calori specifici

[math]c_{ρ}[/math]
e
[math]c_{V}[/math]
, del numero di moli
[math]η[/math]
e dei parametri caratteristici dello stato iniziale
[math]A[/math]
e dello stato finale
[math]B[/math]
, la variazione di entropia di un gas perfetto sottoposto alle seguenti trasformazioni reversibili: isocorica, isotermica, isobarica.

Per una trasformazione reversibile, la variazione di entropia:

[math]ΔS=S(B)-S(A)= \int_{A}^{B} \frac{δQ}{T}[/math]

Bisogna per tanto valutare la quantità di calore

[math]δQ[/math]

e, per farlo, utilizziamo il primo principio della termodinamica che ci fornisce per

[math]δQ[/math]

la relazione:

[math]δQ=ρφV+η\ c_{V}\ φT[/math]

Analizziamo adesso, una per una, le tre trasformazioni elencate nell'esercizio e cominciamo con la trasformazione isocorica.

Per essa, come sappiamo, non varia il volume; pertanto il contributo alla quantità di calore

[math]ρφV[/math]

è nullo e la variazione di entropia

[math]ΔS[/math]

sarà dato da:

[math]ΔS=η \int_{A}^{B} c_{V}\ \frac{φT}{T}= η\ c_{V}\ ln \frac{T_{B}}{T_{A}}[/math]

Avendo ipotizzato che

[math]c_{V}[/math]

è costante nell'intervallo di temperatura

[math]T_{A}[/math]

, quindi

[math]T_{A}÷T_{B}[/math]

.

Passiamo adesso ad analizzare la trasformazione isotermica. In questo caso, alla quantità di calore

[math]δQ[/math]

, non contribuisce il termine

[math]η\ c_{V}\ φT[/math]

perché

[math]φT=0[/math]

, la trasformazione isotermica avviene infatti a temperatura costante:

[math]δQ=ρφV=ηRT \frac{φV}{V}\ =>\ ΔS=ηR \int_{A}^{B} \frac{φV}{V}=\\
\\
=\ ηR\ ln \frac{V_{B}}{V_{A}}=ηR\ ln \frac{ρ_{A}}{ρ_{B}}[/math]

Avendo utilizzato la legge di Boyle, cioè la legge che ci dice:

[math]ρV=cost\ =>\ ρ_{A}V_{A}=ρ_{B}V_{B}[/math]

Concludiamo, ora, analizzando la trasformazione isobarica. Per essa, il primo principio della termodinamica, ci fornisce due contribuiti e la terza

[math]S[/math]

sarà scritta come:

[math]ΔS= \int_{A}^{B} ρφV+ηc_{υ} \int_{A}^{B} \frac{φT}{T}=ηR \int_{A}^{B} \frac{φV}{V}+ηc_{υ} \int_{A}^{B} \frac{φT}{T}=\\
\\
=\ ηR\ ln \frac{V_{B}}{V_{A}}+ηc_{υ}\ ln \frac{T_{B}}{T_{A}}[/math]

Essendo:

Secondo principio della termodinamica - Esercizio articolo

Allora:

[math]ηR\ ln \frac{V_{B}}{V_{A}}+ηc_{υ}\ ln \frac{T_{B}}{T_{A}}=(ηR+ηc_{υ})ln \frac{V_{B}}{V_{A}}=\\
\\
=\ ηc_{ρ}\ ln\ \frac{V_{B}}{V_{A}}=\ ηc_{ρ}\ ln \frac{T_{B}}{T_{A}}[/math]

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