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Concetti Chiave

  • La teoria cinetica dei gas interpreta i fenomeni gassosi come effetti del movimento di particelle materiali chiamate molecole.
  • Un gas è modellato come un insieme di molecole inosservabili, e le grandezze macroscopiche sono spiegate tramite proprietà microscopiche come velocità ed energia cinetica.
  • Essendo impossibile osservare singolarmente le molecole, la teoria cinetica adotta un approccio statistico, utilizzando considerazioni probabilistiche.
  • La teoria cinetica permette di conciliare la meccanica con il secondo principio della termodinamica attraverso l'interpretazione probabilistica dell'irreversibilità.
  • Nonostante la direzione degli eventi sia generalmente verso stati più probabili, la reversibilità non è impossibile, solo altamente improbabile.

Grazie all'opera di Maxwell e di Boltzmann, la soluzione fu individuata all'interno della cosiddetta teoria cinetica dei gas, teoria che interpreta i fenomeni dello stato gassoso quali effetti del movimento di corpuscoli, di particelle materiali, le molecole.

La teoria cinetica rappresenta un gas attraverso un modello formato da un grandissimo numero di molecole - inosservabili. Essa spiega il comportamento delle grandezze macroscopiche osservabili (pressione, temperatura, viscosità ecc.) per mezzo delle grandezze che caratterizzano lo stato delle ipotetiche particelle microscopiche (velocità, energia cinetica ecc.).

Poiché è ovviamente impossibile osservare o compiere rilevazioni sulla sin-gola molecola, la teoria cinetica si configura come teoria essenzialmente statistica, che fa cioè considerazioni probabilistiche su un grandissimo numero di oggetti.

Il moto brawiano

La conciliazione tra la meccanica e il secondo principio della termodinamica venne cercata dunque in una interpretazione probabilistica della irreversibilità. Per la teoria cinetica non è vero che i fenomeni debbano avere un senso di marcia unico; essi possono ricostruire uno stato già comparso, proprio come vuole la meccanica; tuttavia le probabilità di un ritorno all'indietro sono, nei fenomeni naturali, molto più scarse delle probabilità di andare nella direzione opposta. Non esistono fenomeni assolutamente irreversibili; esistono solo processi che hanno poche probabilità di ritornare nella situazione di partenza. La reversibilità non è impossibile, è solo improbabile. L'universo evolve verso stati più probabili, ma non è esclusa la possibilità di una evoluzione diversa, sia pure altamente improbabile.

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