Video appunto: Teoria cinetica dei gas - Moto brawiano
Grazie all'opera di Maxwell e di Boltzmann, la soluzione fu individuata all'interno della cosiddetta teoria cinetica dei gas, teoria che interpreta i fenomeni dello stato gassoso quali effetti del movimento di corpuscoli, di particelle materiali, le molecole.La teoria cinetica rappresenta un gas attraverso un modello formato da un grandissimo numero di molecole - inosservabili. Essa spiega il comportamento delle grandezze macroscopiche osservabili (pressione, temperatura, viscosità ecc.) per mezzo delle grandezze che caratterizzano lo stato delle ipotetiche particelle microscopiche (velocità, energia cinetica ecc.). Poiché è ovviamente impossibile osservare o compiere rilevazioni sulla sin-gola molecola, la teoria cinetica si configura come teoria essenzialmente statistica, che fa cioè considerazioni probabilistiche su un grandissimo numero di oggetti.
Il moto brawiano
La conciliazione tra la meccanica e il secondo principio della termodinamica venne cercata dunque in una interpretazione probabilistica della irreversibilità. Per la teoria cinetica non è vero che i fenomeni debbano avere un senso di marcia unico; essi possono ricostruire uno stato già comparso, proprio come vuole la meccanica; tuttavia le probabilità di un ritorno all'indietro sono, nei fenomeni naturali, molto più scarse delle probabilità di andare nella direzione opposta. Non esistono fenomeni assolutamente irreversibili; esistono solo processi che hanno poche probabilità di ritornare nella situazione di partenza. La reversibilità non è impossibile, è solo improbabile. L'universo evolve verso stati più probabili, ma non è esclusa la possibilità di una evoluzione diversa, sia pure altamente improbabile.