Concetti Chiave
- Il moto periodico si ripete nel tempo con le stesse caratteristiche, come la rotazione terrestre e l'oscillazione di un pendolo.
- Nel moto circolare uniforme, il periodo è il tempo per compiere un giro completo; la frequenza è il numero di giri per secondo.
- La frequenza è il reciproco del periodo e si misura in Hertz, derivato da Heinrich Hertz.
- Nel moto circolare uniforme, la velocità istantanea è un vettore tangente alla traiettoria con modulo costante.
- Il vettore velocità nel moto circolare uniforme varia direzione ma non intensità tra istanti successivi.
Questo tipo di moto è un moto di tipo periodico. Si tratta di un moto che si ripete nel tempo con le stesse proprietà. Per esempio, sono periodici i moti di rotazione e rivoluzione che compie la Terra, l'oscillazione di un pendolo e il battito del cuore. Nei moti circolari uniformi si di distingue il concetto di periodo e frequenza. Il periodo è l'intervallo di tempo impiegato a compiere un giro della traiettoria. Quindi per esempio, se il periodo è 1/5 di secondo, i giri compiuti in un secondo sono 5.
La frequenza del moto circolare uniforme è quindi uguale a 5 giri al secondo. Quindi se il periodo è uguale a 1/50 di secondo, la frequenza è di 50 giri al secondo. Dunque la frequenza in un moto periodico indica il numero di volte che il moto si ripete nell'unità di tempo, ed è il reciproco del periodo. La sua unità di misura, nel SI, è l'Hertz, con simbolo Hz. Questo nome deriva da Heinrich Hertz, che studiò le oscillazioni dei campi elettrici e magnetici. In un moto circolare uniforme con frequenza 1Hz, viene compiuto un giro della traiettoria ogni secondo.La velocità nel moto circolare uniforme, essendo gli archi direttamente proporzionali ai tempi impiegati a percorrerli non dipendono par particolare intervallo di tempo considerato. La velocità istantanea, data dal vettore V, di un punto su una traiettoria circolare è un vettore tangente alla traiettoria. Quindi, nel moto circolare uniforme, il vettore velocità, varia da un istante all'altro, ma il suo modulo rimane costante.