Concetti Chiave
- Il moto uniforme è comune per correnti in pressione, ma un caso eccezionale per correnti a pelo libero, considerato solo approssimativamente realizzabile.
- Le condizioni per il moto uniforme includono velocità e tirante costanti, pelo libero parallelo alla generatrice e equilibrio tra forze motrici e resistenti.
- Definizione rigorosa richiede pendenza costante, scabrezza uniforme, portata costante, canale rettilineo e fluido omogeneo.
- In moto uniforme, la velocità media non varia e il tirante idrico rimane costante lungo il canale, con pelo libero rettilineo.
- La progettazione idraulica dei canali artificiali si basa sul calcolo del tirante idrico di moto uniforme, con attenzione alle sue limitazioni.
Fluidodinamica, il moto uniforme, una condizione di moto ideale
Per le correnti in pressione il moto uniforme costituisce la "normalità", nel caso delle correnti a pelo libero esso rappresenta un caso "eccezionale" e, per questo motivo, deve essere inteso come una condizione che non si potrà ritenere mai verificata se non in via approssimativa, quale un processo
di mota asintotico a cui tende lo stato della corrente.
Il moto uniforme può essere definito in vari modi, nel rispetto delle seguenti condizioni:
- velocità V costante;
- tirante idrico h costante;
- pelo libero parallelo alla generatrice dell'alveo;
- equilibrio tra forze motrici e forze resistenti. Le suddette definizioni non assicurano però la presenza di moto uniforme, in alcuni casi possono risultare erronee. Volendo presentare una definizione rigorosa di moto uniforme, bisogna sottolineare le seguenti condizioni necessarie che devono essere soddisfatte:
- pendenza dell'alveo costante;
- scabrezza delle pareti uniformemente distribuita;
- portata costante nel tempo e nello spazio;
- alveo prismatico;
- asse del canale rettilineo;
- pressione dell'aria costante sulla superficie libera;
- fluido omogeneo;
- stazionarietà dei parametri fondamentali.
- il campo di moto nella sezione idrica, e quindi la corrispondente velocità media, non varia lungo il canale;
- per una assegnata portata, la sezione idrica rimane costante;
- il tirante idrico non può essere soggetto a variazioni locali;
- il pelo libero è rettilineo e parallelo al fondo del canale;
- la linea dell'energia risulta parallela alla superficie del pelo libero e quindi anche al fondo del canale.
Ne deriva che:
Domande da interrogazione
- Quali sono le condizioni necessarie per il moto uniforme nelle correnti a pelo libero?
- Perché il moto uniforme è considerato una condizione ideale per le correnti a pelo libero?
- Qual è l'importanza dello studio del moto uniforme nella progettazione idraulica dei canali artificiali?
Le condizioni necessarie includono pendenza dell'alveo costante, scabrezza delle pareti uniformemente distribuita, portata costante, alveo prismatico, asse del canale rettilineo, pressione dell'aria costante, fluido omogeneo e stazionarietà dei parametri fondamentali.
Il moto uniforme è considerato ideale perché rappresenta un caso eccezionale in cui le particelle fluide non sono soggette ad accelerazione, e quindi non subiscono forze, secondo le leggi di Newton. Questo stato è difficile da raggiungere in pratica e viene visto come un processo asintotico.
Lo studio del moto uniforme è fondamentale nella progettazione idraulica perché permette di calcolare il tirante idrico, essenziale per determinare le caratteristiche del deflusso e garantire che le condizioni di progetto siano rispettate, tenendo conto delle limitazioni del moto uniforme.