Concetti Chiave
- Nelle forze che agiscono sulla stessa retta, le forze concordi hanno direzione e verso coincidenti con quelle applicate, mentre le forze discordi coincidono con la forza di maggiore modulo.
- Nel caso di forze concorrenti, se applicate con angolo di 90° come nella barca sul fiume, la risultante è data dalla somma vettoriale secondo la regola del parallelogrammo.
- Per le forze parallele concordi, la risultante ha modulo uguale alla somma dei moduli, direzione e verso delle forze, ed è applicata più vicino alla forza maggiore.
- Le forze parallele discordi hanno una risultante con la stessa direzione, verso della forza maggiore e modulo dato dalla differenza dei moduli, applicata all'estremo.
- La somma vettoriale delle forze parallele non può essere calcolata con il metodo del parallelogrammo; si utilizza un’equazione per determinarne la risultante.
I caso: Forze che agiscono sulla stessa retta =>
• Forze concordi
La direzione e il verso coincidono a quelle delle forze applicate.
• Forze discordi
Ha per modulo lo stesso modulo, la direzione coincide con quella della forza applicata e il verso coincidente con la forza con maggiore modulo.
II caso: Forze concorrenti =>
Supponiamo di avere una barca nel fiume con due ragazzi. Uno da una parte e l’altro dall’altra parte del fiume. Questa barca va diritta se le forze applicate su di essa sono uguali e forma l’angolo di 90°. La risultante è la somma vettoriale di queste forze ed è determinata con la regola del parallelogrammo.
III caso: Forze parallele =>
• Forze concordi. La forza risultante avrà modulo uguale alla somma dei moduli dati. Avrà la stessa direzione, stesso verso delle forze applicate. Sarà applicata in una posizione più vicina alla forza maggiore. Non hanno punti in comune le rette d’azione perciò non può essere calcolato con il metodo del parallelogrammo. Si può utilizzare un’equazione.
R = F1 + F2
• Forze discordi. La risultante avrà la stessa direzione delle forze applicate, il verso della forza con intensità maggiore, modulo dato dalla differenza dei moduli e sarà applicata all’estremo. La relazione che esiste tra le forze è sempre la stessa.
R = F2 - F1