Concetti Chiave
- L'accelerazione di un corpo su un piano inclinato dipende dall'angolo di inclinazione e dalla gravità.
- La forza di attrito su superfici rugose si calcola con il prodotto tra il coefficiente di attrito e la forza normale.
- Le forze di azione e reazione tra due oggetti a contatto si annullano nel sistema complessivo.
- Oggetti collegati da una fune inestensibile condividono la stessa accelerazione.
- Le tensioni interne negli oggetti collegati non influenzano la seconda legge di Newton nel sistema complessivo.
Indice
Moto lungo un piano inclinato
L'accelerazione di un corpo che scivola lungo un piano inclinato è:
[math]a=g\sin\theta[/math]
dove
[math]g[/math]
è l'accelerazione di gravità, mentre [math]\theta[/math]
è l'angolo di inclinazione del piano.
Moto in presenza di attrito
Quando si applica la seconda legge della dinamica a corpi in moto su superfici rugose bisogna tenere conto, oltre che delle forza applicate, anche della forza di attrito. In generale, il valore delle forze d'attrito è data dalla relazione
[math]F_a=\mu\cdot N[/math]
dove
[math]\mu[/math]
è una costante (detta coefficiente di attrito) che dipende specificamente dai due mezzi a contatto, mentre [math]N[/math]
è la risultante di tutte le forze perpendicolari al piano di appoggio del corpo e agenti su esso.
Oggetti a contatto
Quando due oggetti si toccano, le forze di azione e reazione sono forze di contatto. Se si applica la seconda legge della dinamica al sistema complessivo, queste forze, che si annullano a vicenda, non compaiono.
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