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Concetti Chiave

  • Lo scopo dell'esperimento è verificare il secondo principio della dinamica e la relazione tra forza e accelerazione.
  • Gli strumenti principali includono un marcatempo da 1,5 V, un carrello, pesetti da 50 g e un nastro di carta copiativa.
  • Il marcatempo segna intervalli di tempo di 0,02 secondi per misurare l'accelerazione del carrello.
  • Il procedimento prevede l'aggiunta graduale di massa al carrello e la registrazione delle accelerazioni risultanti.
  • La teoria supporta che la forza applicata su un corpo produce un'accelerazione proporzionale alla forza stessa, secondo la formula F = m a.

Verifica sperimentale del 2° principio della dinamica

Indice

  1. Scopo
  2. Materiale e apparecchiature usate
  3. Procedimento seguito
  4. Strumenti e loro caratteristiche
  5. Schema
  6. Teoria della prova

Scopo

  • Verificare l’enunciato del 2° principio della dinamica;
  • determinare la relazione tra forza agente su un corpo e accelerazione prodotta.

Materiale e apparecchiature usate

  • Marcatempo da 1,5 V;
  • Nastro di carta copiativa;
  • Carrello;
  • Arresto per il carrello;
  • Carrucola;
  • Pesetti da 50 g;
  • Trasformatore;
  • Alimentatore;
  • Morsetti a C.

Schema

Laboratorio - Verifica 2° principio della dinamica articolo

Strumenti e loro caratteristiche

RIGA METRICA: portata 100 cm, sensibilità 0,1 cm.

MARCATEMPO DA 1,5 V: è un dispositivo costituito da un elettromagnete e un martelletto, tarato in secondi. Il martelletto entra in azione al passaggio di elettricità (perché si genera un campo magnetico). Ogni volta che il martelletto batte sul nastro di carta lascia un punto su di esso. L’intervallo di tempo tra due consecutive battute del martelletto è il PERIODO del martelletto; nel nostro caso tale intervallo è di 0,02 s.

Procedimento seguito

  1. Dopo aver preparato correttamente l’occorrente per la prova, iniziare avviando il marcatempo e successivamente lasciare libero il carrello (che, nella prima parte è scarico);
  2. Ripetere l’operazione per altre tre volte, aggiungendo sempre 50 g per volta;
  3. Alla fine saranno state ottenute 4 "strisciate", corrispondenti alle varie fasi dell’esperienza e relative a masse diverse; calcolare quindi le accelerazioni, realizzare i grafici opportuni e commentare i risultati.

Teoria della prova

Scopo di questa esercitazione è verificare la relazione intercorrente tra una forza agente su un corpo e l’accelerazione prodotta: per questo prendiamo in esame il 2° principio della dinamica, che afferma: "ogni forza applicata a un corpo libero di muoversi, determina in questo un’accelerazione, nella direzione e verso della forza, direttamente proporzionale alla intensità della forza stessa".
Riassumiamo quanto detto con la formula F = m a .

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