Concetti Chiave
- L'obiettivo dell'esperimento è verificare la proporzionalità diretta tra il peso di un corpo e l'allungamento di una molla a cui è appeso.
- Il metodo prevede l'uso di pesetti e un'asta graduata per misurare l'allungamento della molla con l'aggiunta progressiva di massa.
- I dati raccolti mostrano che all'aumentare della massa, l'allungamento della molla aumenta in modo proporzionale.
- Il grafico risultante indica una relazione di proporzionalità diretta tra massa e allungamento, rappresentata da una retta che parte dall'origine.
- La costante di proporzionalità tra massa e allungamento è calcolata come 0,28 mm/g, confermando la linearità della relazione osservata.
In questo appunto presenteremo una relazione di laboratorio il cui esperimento ha lo scopo di osservare la relazione tra il peso di un corpo e l'allungamento di una molla ad esso attaccata.
Scopo
Osservare che all'aumentare del peso del corpo appeso alla molla quest'ultima si allunga, si può quindi ipotizzare che ci possa essere una proporzionalità diretta tra massa e allungamento.
Premessa teorica e prerequisiti
- Conoscere il metodo di misurazione delle grandezze fisiche;
- conoscere la propagazione dell'errore al variare del numero di pesetti;
- sapere cosa significa che due grandezze sono direttamente o inversamente proporzionali;
- essere in grado di leggere lo strumento di misura;
- saper rappresentare graficamente l'errore;
- saper calcolare una misura indiretta con l'errore ad essa connesso.
Strumenti
Accorgimenti
Non appendersi o tirare la molla perché perde la sua elasticità.
Mettersi di fronte all'asta graduata per leggere la misura senza incorrere nell'errore di parallasse.
Calcolare la misura quando la molla smette di oscillare.
Misurare la lunghezza della molla in corrispondenza dell'ultima sua spirale e non del suo gancio terminale.
Procedimento
Raccolta dati sperimentali
(lunghezza±1) mm | (massa±1) g |
633 | / |
618 | 50 |
605 | 100 |
590 | 150 |
576 | 200 |
562 | 250 |
549 | 300 |
535 | 350 |
520 | 400 |
505 | 450 |
492 | 500 |
Per conoscere il valore dell'allungamento bisogna sottrarre alla lunghezza della molla a riposo le varie lunghezze che si sono ottenute dalle misurazioni compiute, il risultato andrà scritto tenendo conto dell'errore perciò sarà:
[math]633-618= (15±2) mm[/math] |
[math]633-605= (28±2) mm[/math] |
[math]633-590= (43±2 )mm[/math] |
[math]633-576= (57±2) mm[/math] |
[math]633-562= (71±2) mm[/math] |
[math]633-549= (84±2) mm[/math] |
[math]633-535= (98±2) mm[/math] |
[math]633-520= (113±2) mm[/math] |
[math]633-505= (128±2) mm[/math] |
[math]633-492= (141±2) mm[/math] |
Tabella
(lunghezza±1) mm | (massa±1) g | (allungamento±2) mm |
633 | / | 0 |
618 | 50 | 15 |
605 | 100 | 28 |
590 | 150 | 43 |
576 | 200 | 57 |
562 | 250 | 71 |
549 | 300 | 84 |
535 | 350 | 97 |
520 | 400 | 113 |
505 | 450 | 122 |
492 | 500 | 141 |
Dalla tabella precedente possiamo vedere che all'aumentare della massa aumenta anche la lunghezza della molla quindi possiamo dire che si tratta di una proporzionalità diretta.
Facendo un grafico possiamo vedere che la retta parte dall'origine dei valori, dalla stessa si può capire che la massa e l'allungamento sono due grandezze direttamente proporzionali
Per calcolare la costante che lega le due misure, bisogna trovare il quoziente della divisione tra l'allungamento e la rispettiva massa in una formula nella quale
Quindi il risultato sarà:
Ora cerchiamo, attraverso il valore medio, il valore più vicino a quello reale:
Conclusioni
Dal grafico possiamo concludere che la relazione tra lunghezza e massa è direttamente proporzionale visto che la retta è uscente dall'origine. La costante di proporzionalità vale
Domande da interrogazione
- Qual è lo scopo principale dell'esperimento descritto nel testo?
- Quali sono i prerequisiti teorici necessari per comprendere l'esperimento?
- Quali strumenti sono stati utilizzati per l'esperimento?
- Come viene calcolato l'allungamento della molla?
- Qual è la conclusione principale dell'esperimento?
Lo scopo principale è osservare la relazione tra il peso di un corpo e l'allungamento di una molla ad esso attaccata, ipotizzando una proporzionalità diretta tra massa e allungamento.
È necessario conoscere il metodo di misurazione delle grandezze fisiche, la propagazione dell'errore, il concetto di proporzionalità diretta e inversa, la lettura degli strumenti di misura, la rappresentazione grafica dell'errore e il calcolo di misure indirette con l'errore connesso.
Gli strumenti utilizzati includono pesetti da 50g e 500g, una molla, un'asta graduata con sensibilità di 1mm e portata di 700mm, un'asta di supporto e una pinza.
L'allungamento viene calcolato sottraendo alla lunghezza della molla a riposo le varie lunghezze ottenute dalle misurazioni, tenendo conto dell'errore.
La conclusione principale è che la relazione tra lunghezza e massa è direttamente proporzionale, con una costante di proporzionalità di 0,28 mm/g, come evidenziato dal grafico che mostra una retta uscente dall'origine.