Concetti Chiave
- L'ipoacusia è un danno uditivo causato da esposizione a rumori eccessivi, con danno spesso localizzato intorno ai 4 KHz.
- Il fattore di scambio q consente di aumentare i dB del rumore dimezzando il tempo di esposizione, mostrando la relazione tra probabilità e gravità del rischio uditivo.
- Le risposte otoacustiche sono cruciali poiché la loro alterazione indica un possibile danno cellulare nell'udito.
- Le norme UNI EN ISO 140 e 717 trattano rispettivamente le misure in opera e il calcolo degli indici di valutazione dell'isolamento acustico.
- Per calcolare l'isolamento acustico, è necessario predisporre un generatore, misurare i livelli di rumore e depurare le misure dal rumore di fondo.
Danno uditivo
Il suono si propaga nell'apparato uditivo in modo complesso, passando dal mezzo gassoso, a quello solido e liquido. Uno studioso, Georg Von Bekesy, fece delle ricerche che lo portarono a scoprire le caratteristiche meccaniche della traduzione neurale dell'orecchio interno.
Uno dei danni più probabili che si possano contrarre, sottoposti allo stress del rumore, è l'ipoacusia. L'esposizione al rumore eccessivo può causare una ipoacusia con danno localizzato intorno ai 4 KHz. L'ipoacusia viene identificata come l'insieme di:
- Presblacusia --> riduzione naturale dell'udito per l'età
- Tecnoacusia --> riduzione dell'udito dovuta al rumore professionale
- Socioacusia --> riduzione dell'udito dovuta al rumore dell'ambiente esterno
- Chemioacusia --> riduzione dell'udito dovuta all'assunzione di farmaci
Sono state definite delle curve che forniscono il livello di tollerabilità definito in due parametri:
1. Fattore di scambio q
Numero di dB di cui è possibile aumentare il livello di rumore se si dimezza il tempo di esposizione. In generale indica una relazione tra due variabili che influenzano il rischio. In diversi contesti il fattore di scambio (q) può essere usato per esprimere:
- probabilità --> frequenza con cui un evento si può verificare
- gravità --> indica l'entità del danno
2. Soglia del rischio
Valore massimo del livello di rumore a cui è consentito esporsi per la giornata lavorativa. La soglia del rischio può essere definita anche in modo qualitativo attraverso diverse categorie:
- basso
- medio
- alto o critico
Le risposte otoacustiche hanno la priorità poiché la loro assenza o alterazione indica sicuramene un danno o disfunzione cellulare.
Grandezze
- T60 --> tempo di riverberazione- R --> potere fonoisolante
- D2m, n, T --> isolamento acustico
Indici
- Rw --> indice di isolamento acustico ponderato (tramezzi)- D2m, nT, w --> indice di valutazione dell'isolamento acustico delle facciate
- Ln, w --> indice come misura l'isolamento acustico dei solai

Riepilogo norme UNI
UNI EN ISO 140 misure in opera dell'isolamento acustico- 140/4 tramezzi
- 140/5 facciate
- 140/7 solai
UNI EN ISO 717 calcolo degli indici di valutazione
- 717/1 tramezzi e facciate
- 717/2 solai
UNI EN 12354 modelli previsionali per la progettazione acustica
- 12354/1 tramezzi
- 12354/2 solai
- 12354/3 facciate
Per il calcolo dell'isolamento acustico dei divisori bisogna:
- predisporre il generatore
- misurare L1 e L2 secondo la norma
- depurare le misure dal rumore di fondo
- misurare il T60
- applicare la relazione
Per il calcolo dell'isolamento acustico dei solai bisogna:
Ln = L - 10log(T/T0)
- Ln: è il livello di rumore normalizzato
- L: è il livello di rumore misurato
- T: è il tempo di misurazione
- T0: è un tempo di riferimento
- predisporre il generatore di calpestio
- misurare L secondo le indicazioni della norma
- depurare le misure dal rumore di fondo
- misurare il T60
- applicare la relazione
Domande da interrogazione
- Quali sono le cause principali dell'ipoacusia secondo il testo?
- Cosa rappresenta il fattore di scambio q nel contesto del danno uditivo?
- Quali sono le norme UNI menzionate per la misurazione dell'isolamento acustico?
- Come si calcola l'isolamento acustico dei solai secondo il testo?
L'ipoacusia può essere causata da presblacusia (riduzione naturale dell'udito per l'età), tecnoacusia (rumore professionale), socioacusia (rumore ambientale) e chemioacusia (assunzione di farmaci).
Il fattore di scambio q indica il numero di dB di cui è possibile aumentare il livello di rumore se si dimezza il tempo di esposizione, esprimendo la relazione tra probabilità e gravità del rischio.
Le norme UNI menzionate includono UNI EN ISO 140 per misure in opera dell'isolamento acustico e UNI EN ISO 717 per il calcolo degli indici di valutazione, oltre a UNI EN 12354 per modelli previsionali.
Per calcolare l'isolamento acustico dei solai, bisogna predisporre il generatore di calpestio, misurare L, depurare le misure dal rumore di fondo, misurare il T60 e applicare la relazione Ln = L - 10log(T/T0).