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Sintesi

passaggio di corrente nelle soluzioni elettrolitiche



Consideriamo un Voltametro, un recipiente contenente dell'acqua, dentro al quale sono stati immersi due lastre metalliche, dette elettrodi, che sono collegate con un filo metallico ai poli di una pila.

La lastra positiva, quella collegata al polo + della pila si chiama ANODO.
La lastra negativa, quella collegata al polo - della pila si chiama CATODO.
Gli ioni che migrano verso l'ANODO si chiamano ANIONI (-).
Gli ioni che migrano verso il CATODO si chiamano CATIONI (+).
Se nel voltametro ci fosse solo acqua e tra il filo inseriamo una lampadina, questa rimarrebbe spenta; anche se proviamo a mettere un cucchiaino di zucchero che si scioglie nell'acqua, notiamo che ancora la lampadina non si accende.
Se invece prendiamo un altro voltametro e nell'acqua ci mettiamo del sale (NaCl), notiamo che la lampadina si accende.
Questo perché:
quando c’è solo acqua pura, non si ha un passaggio di corrente elettrica, perché l’acqua è un dipolo, ed è un dielettrico, e le sue molecole sono stabili; troviamo pochissime molecole dissociate: 1 su 10 milioni.
Dunque se c'è solo acqua pura non passa corrente perché gli elettroni si collocano sulla lastra negativa, i protoni si accumulano sulla lastra positiva e finisce lì.
Anche quando inseriamo dello zucchero (C_6 H_12 O_6), non abbiamo una migrazione di cariche elettriche, perché lo zucchero si scinde in più molecole, ma la molecola dello zucchero rimane stabile.
Quando invece nell'acqua sciogliamo il sale da cucina (NaCl), questo si scinde nelle sue componenti ioniche 〖Na〗^+ e 〖Cl〗^-. Questo fenomeno porta gli ioni 〖Na〗^+ a migrare verso il catodo, e gli ioni 〖Cl〗^- verso l’anodo.
Non è più una migrazione di soli elettroni, ma è una migrazione di ioni positivi e ioni negativi che fa sì che si crei il passaggio di corrente; quindi, perché noi possiamo avere passaggio di corrente in un liquido, dobbiamo avere necessariamente delle soluzioni elettrolitiche, cioè, acqua nella quale è stato disciolto un sale, una base o un acido.
Per definizione una soluzione elettrolitica è sempre una qualsiasi soluzione in cui una sostanza (che messa in acqua) si scinde nelle sue componenti ioniche; mentre, un elettrolita è una sostanza chimica che, disciolta in acqua, può dividersi in ioni positivi e negativi.
Il passaggio di corrente in una soluzione elettrolitica si chiama elettrolisi. Se l'acqua pura è un dielettrico, è un isolante allora perché quando siamo bagnati corriamo il rischio di prendere la corrente? Perché l'acqua che esce dal rubinetto non è acqua pura, ma acqua potabile. La potabilizzazione dell'acqua significa che nell'acqua è stato messo Cloro (Acido Cloridrico, usato per disinfettare), magnesio e potassio (di cui il nostro organismo ha bisogno).
Estratto del documento

1. passaggio di corrente nelle soluzioni

elettrolitiche

Consideriamo un Voltametro, cioè un recipiente contenente dell'acqua, dentro al quale

sono stati immersi due lastre metalliche, dette elettrodi, che sono collegate con un

filo metallico ai poli di una pila.

La lastra positiva, quella collegata al polo + della pila si chiama ANODO.

La lastra negativa, quella collegata al polo - della pila si chiama CATODO.

Gli ioni che migrano verso l'ANODO si chiamano ANIONI (-).

Gli ioni che migrano verso il CATODO si chiamano CATIONI (+).

Se nel voltametro ci fosse solo acqua e tra il filo inseriamo una lampadina, questa

rimarrebbe spenta; anche se proviamo a mettere un cucchiaino di zucchero che si

scioglie nell'acqua, notiamo che ancora la lampadina non si accende. NaCl

Se invece prendiamo un altro voltametro e nell'acqua ci mettiamo del sale ( ),

notiamo che la lampadina si accende.

Questo perché:

Quando c’è solo acqua pura, non abbiamo passaggio di corrente elettrica, perché

l’acqua è un dipolo, ed è un dielettrico, e le sue molecole sono stabili; troviamo

pochissime molecole dissociate: 1 su 10 milioni.

Dunque se c'è solo acqua pura non passa corrente perché gli elettroni si

collocano sulla lastra negativa, i protoni si accumulano sulla lastra positiva e finisce lì.

C H O

Anche quando inseriamo dello zucchero ( ), non abbiamo una migrazione di

6 12 6

cariche elettriche, perché lo zucchero si scinde in più molecole, ma la molecola dello

zucchero rimane stabile. NaCl

Quando invece nell'acqua sciogliamo il sale da cucina ( ), questo si scinde

+¿ −¿ +¿

nelle sue componenti ioniche e . Questo fenomeno porta gli ioni a

¿ ¿ ¿

Na Cl Na

−¿

migrare verso il catodo, e gli ioni verso l’anodo.

¿

Cl

Non è più una migrazione di soli elettroni, ma è una migrazione di ioni positivi e

ioni negativi che fa sì che si crei il passaggio di corrente; quindi, perché noi

possiamo avere passaggio di corrente in un liquido, dobbiamo avere necessariamente

delle soluzioni elettrolitiche, cioè, acqua nella quale è stato disciolto un sale, una

base o un acido.

Per definizione una SOLUZIONE ELETTROLITICA è sempre una qualsiasi soluzione in

cui una sostanza (che messa in acqua) si scinde nelle sue componenti ioniche; mentre,

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