Concetti Chiave
- Il motore elettrico converte energia elettrica in energia meccanica attraverso la rotazione di una spira rettangolare.
- La spira ruota grazie a forze magnetiche che agiscono su di essa quando è attraversata da corrente.
- Le forze opposte sui lati orizzontali della spira creano una coppia che induce la rotazione.
- Per mantenere la rotazione continua, è necessario invertire il verso della corrente al superamento della posizione orizzontale.
- La commutazione del verso della corrente è gestita dai contatti tra il commutatore e le spazzole fisse.
Il motore elettrico è un dispositivo che trasforma energia elettrica in energia meccanica.è costituito da una spira rettangolare costretta a ruotare intorno ad un asse perpendicolare alle linee del campo magnetico. Se mettiamo corrente nella spira, questa subisce forze magnetiche che la fanno ruotare su se stessa. Supponiamo che all’inizio la spira è sul piano parallelo alle linee del campo e ciascuno dei due lati orizzontali è perpendicolare alle linee del campo e subisce una forza.
Le due forze che hanno stessa direzioni e versi opposti, creano una coppia di forze che la costringe a ruotare. La corrente cambia verso: il movimento continua fino a quando il piano della spira diventa perpendicolare al campo. Così le due forze sulla stessa retta deformano la spira e non ruota. Questa non si ferma di colpo,ma prosegue per inerzia e oltrepassa la posizione orizzontale. Per far si che continui a ruotare bisogna invertire il verso della corrente quando oltrepassa la posizione orizzontale. Con la corrente che circola in senso opposto, le forze cambiano verso e la coppia favorisce la rotazione. Ciò che inverte ogni mezzo giro il verso sono i contatti tra il commutatore e la spazzole fisse.