Concetti Chiave
- Il magnetismo è la capacità di alcuni materiali, come la magnetite, di attrarre il ferro generando un campo magnetico attorno a sé.
- Un campo magnetico è uno spazio influenzato da forze magnetiche, composto da linee di forza che permettono l'interazione con materiali ferromagnetici.
- I magneti generano un campo magnetico intenso ai poli, che non possono essere separati, e poli opposti si attraggono mentre poli uguali si respingono.
- Materiali ferromagnetici, come ferro e nichel, possono essere magnetizzati quando i loro piccoli campi magnetici si orientano nella stessa direzione.
- L'elettromagnetismo descrive il legame tra campi elettrici e magnetici, dove una carica elettrica in movimento genera un campo magnetico.
Indice
Magnetismo
Descrizione del fenomeno fisico
Per magnetismo si intende la capacità di alcuni materiali di attrarre il ferro: fin dall’antichità si era infatti osservato che alcuni materiali, come la magnetite, hanno la proprietà di attrarre piccoli pezzi di ferro e in seguito si capì che questo era dovuto ad una loro particolare proprietà ossia quella di generare nello spazio attorno a sé un campo chiamato campo magnetico.
definizione di campo magnetico
Il campo magnetico è il campo che un corpo in grado di attrarre il ferro genera attorno a sé: è quindi la parte di spazio che risente di forze magnetiche. Il campo magnetico è costituito da linee di forza chiuse ed è proprio grazie alle linee di forza del campo magnetico che il magnete interagisce con i corpi che lo circondano: infatti quando si avvicina un pezzo di ferro ad una calamita non è necessario appoggiarla sulla calamità perché ne venga attratta ma basta anche solo che si trovi sufficientemente vicina, ossia abbastanza vicina da essere nel campo magnetico e risentire delle linee di forza e lo stesso vale per il campo magnetico terrestre. Poiché la proprietà di attrarre il ferro è dovuta sulle linee del campo magnetico essa è più forte ai poli perché è lì che le linee di campo si concentrano.
Unità di misura del campo magnetico
Nel sistema internazionale il campo magnetico viene indicato con B e viene misurato in tesla.
Definizione di magnete
Vengono definiti magneti i corpi che hanno la capacità di generare attorno a sé un campo magnetico, ossia di attrarre il ferro. Nei magneti il campo è particolarmente intenso in due punti detti poli: nei magneti vengono distinti un polo sud e un polo nord; poli opposti si attraggono e poli uguali si respingono. Inoltre il polo sud e il polo nord non possono mai essere separate: se si rompe una calamità non si avrà un pezzo in cui rimane solo il polo nord e un pezzo in cui rimane solo il polo sud ma su tutte e due i pezzi rotti si ricreeranno un polo nord e un polo sud.
Definizione di materiali ferromagnetici
I materiali si distinguono in paramagnetici (debolmente attratti dai magneti), diamagnetici (debolmente attratte dai magneti) e ferromagnetici ossia le sostanze che risentono maggiormente dei campi magnetici, come ad esempio il ferro e il nichel. La caratteristica più importante dei materiali ferromagnetici è che essi possono essere magnetizzati: negli atomi della sostanza gli elettroni che ruotano attorno al nucleo generano un piccolo campo magnetico; normalmente questi piccoli campi magnetici sono orientati a caso e quindi il valore del campo magnetico totale della sostanza è nullo ed essa non è in grado di attrarre nessun corpo. Tuttavia quando il materiale viene immerso in un campo magnetico (viene avvicinato a un magnete) i piccoli campi magnetici -come aghi di una bussola- si orientano nella stessa direzione e si sommano, magnetizzando la sostanza
Definizione di magnete permanente
I magneti si distinguono in naturali, ossia rocce presenti in natura in grado di attrarre il ferro spontaneamente, e artificiali, ossia corpi che se vengono avvicinati a dei magneti naturali diventano a loro volta capaci di attrarre il ferro. I magneti artificiali si distinguono in temporanei, ossia se il corpo mantiene la magnetizzazione solo quando è a contatto con il magnete naturale, e permanenti, ossia se mantengono la magnetizzazione per molto tempo anche quando il magnete naturale viene allontanato.
Definizione di elettromagnetismo
Pur trattandosi di fenomeni distinti esiste un legame strettissimo fra campi magnetici e campi elettrici: una carica elettrica statica genera infatti attorno a sé un campo elettrico ma se questa carica si trova in movimento (ad esempio la corrente elettrica dentro un filo) genera attorno a sé anche un campo magnetico. Proprio per via del profondo legame fra i due fenomeni si parla di elettromagnetismo.
Domande da interrogazione
- Che cos'è il magnetismo?
- Come si definisce un campo magnetico?
- Qual è l'unità di misura del campo magnetico nel sistema internazionale?
- Cosa distingue i materiali ferromagnetici dagli altri?
- Qual è la differenza tra magneti naturali e artificiali?
Il magnetismo è la capacità di alcuni materiali, come la magnetite, di attrarre il ferro grazie alla generazione di un campo magnetico attorno a sé.
Un campo magnetico è lo spazio attorno a un corpo capace di attrarre il ferro, caratterizzato da linee di forza chiuse che permettono l'interazione con altri corpi.
Nel sistema internazionale, il campo magnetico è indicato con B e misurato in tesla.
I materiali ferromagnetici, come il ferro e il nichel, risentono maggiormente dei campi magnetici e possono essere magnetizzati, a differenza dei materiali paramagnetici e diamagnetici.
I magneti naturali attraggono il ferro spontaneamente, mentre i magneti artificiali diventano capaci di attrarre il ferro dopo essere stati avvicinati a magneti naturali; questi ultimi possono essere temporanei o permanenti.