Concetti Chiave
- Il coulomb è l'unità di misura della quantità elettrica nel Sistema Internazionale, simboleggiato con la C.
- Charles Coulomb, lo scienziato da cui prende il nome, ha definito il coulomb in relazione all'ampere.
- La carica dell'elettrone, espressa in coulomb, è pari a -1,6022 x 10^-19 C ed è considerata la carica elettrica elementare.
- Un coulomb rappresenta una quantità enorme di carica, equivalente a circa sei miliardi di miliardi di elettroni.
- Nei fenomeni elettrostatici, si osservano cariche inferiori a un milionesimo di coulomb, coinvolgendo milioni di milioni di elettroni.
Il coulomb è l'unità di quantità elettrica nel Sistema Internazionale ed il termine prende nome dallo scienziato che lo scoprì, Charles Coulomb. Viene identificato con la C ed è definito mediante l'ampere, ossia l'unità di misura dell'intensità della corrente elettrica nel Sistema Internazionale. Lo definiamo, ora, attribuendogli uno specifico valore numerico alla carica elettrica più importante, ossia la carica dell'elettrone. Espressa mediante questa unità, la carica negativa -e dell'elettrone è pari a:
Non è mai stata scoperta una sola carica che potesse essere minore rispetto a quella posseduta da un elettrone.
Perciò, si ipotizza che tutte le cariche esistenti siano un multiplo della carica e, la quale viene generalmente denominata carica elettrica elementare. Il coulomb è una quantità di carica grandissima. Un corpo che possiede una carica negativa di 1 coulomb avrebbe un grande eccesso di elettroni, ad esempio:
Generalmente questo numero corrisponde alla quantità di elettroni che sono contenuti in un centimetro cubo d'aria. In alcuni fenomeni elettrostatici sono presenti cariche inferiori rispetto ad un milionesimo di coulomb, vale a dire, eccessi/difetti che vanno dal milione di milioni di elettroni.