Concetti Chiave
- I condensatori immagazzinano energia in un campo elettrostatico grazie a due armature caricate per induzione.
- La capacità di un condensatore indica quanta energia può accumulare, ed è calcolata come il rapporto tra la carica e la differenza di potenziale.
- La capacità dipende dalla forma del condensatore e dai materiali utilizzati, influenzata dalla costante dielettrica del materiale isolante.
- Per un condensatore piano, la capacità è proporzionale alla superficie delle armature e inversamente proporzionale alla distanza tra di loro.
- Nel Sistema Internazionale, l'unità di misura della capacità è il Coulomb per Volt (C/V).
Il condensatore è quel dispositivo capace di immagazzinare energia all'interno di un campo elettrostatico. Il primo condensatore risale al 1745 e venne realizzato Ewald Jürgen Georg von Kleist, poi venne perfezionato, nel 1780, da Alessandro Volta. Ponendo due armature una parallelamente all'altra e caricando la prima, la seconda si carica per induzione. Tra le due armature è presente un materiale isolante dielettrico. La prima fase è dunque quella di carica: il generatore di tensione fa partire un flusso di cariche che andranno a caricare la seconda armatura, nella quale avverrà la fase di scarica.
Un condensatore,come già abbiamo detto, ha la capacità di trattenere un certo numero di cariche.La grandezza caratteristica di un condensatore è detta capacità: essa è un indice che rappresenta quanta energia può essere accumulata da un singolo condensatore in relazione alla carica trattenuta e alla differenza di potenziale (tensione) che si genera in esso. Per definizione, se
La capacità, tuttavia, è una grandezza implicita del condensatore, legata alla sua forma e ai materiali con cui esso è costruito. In particolare, per un condensatore piano come quello descritto all'inizio, si ha la relazione
dove
Nel S.I. la capacità si misura in