Concetti Chiave
- La relatività ristretta di Einstein mira a conciliare la meccanica classica con l'elettromagnetismo, superando le loro incompatibilità.
- Il principio di relatività stabilisce che le leggi fisiche sono identiche in tutti i sistemi di riferimento inerziali, eliminando il concetto di un sistema privilegiato.
- Il principio di invarianza della velocità della luce afferma che la velocità della luce nel vuoto è costante in tutti i sistemi di riferimento inerziali.
- I postulati della relatività ristretta evidenziano le differenze tra la meccanica classica e la nuova fisica del tardo diciannovesimo secolo.
- La relatività ristretta invalida la composizione delle velocità della luce secondo la meccanica classica, mantenendo la velocità della luce costante.
Indice
Postulati della relatività ristretta
Einstein pubblicò la relatività ristretta, detta anche relatività speciale, al fine di superare le difficoltà incontrate nel rendere compatibili meccanica classica ed elettromagnetismo. La relatività ristretta si fonda su due postulati fondamentali: il principio di relatività e il principio di invarianza della velocità della luce, i quali mettono in evidenza le differenze che intercorrono tra i principi della meccanica classica e quelli su cui si fonda la relatività. I due postulati, inoltre, si propongono di superare l’inconciliabilità tra la meccanica newtoniana e la nuova fisica introdotta a partire dalla seconda metà del diciannovesimo secolo.
Primo postulato: principio di relatività
Il principio di relatività afferma che le leggi fisiche sono le stesse in tutti i sistemi di riferimento inerziali. Ne consegue l’impossibilità di individuare un sistema di riferimento privilegiato e, quindi, il fatto che non esiste l’etere.