Concetti Chiave
- Il moto browniano è stato osservato per la prima volta da Robert Brown nel 1827, notando il movimento irregolare di un granello di polline nell'acqua.
- Einstein spiegò che questo movimento è dovuto al bombardamento continuo delle molecole d'acqua che colpiscono il granello.
- Le molecole d'acqua sono in costante agitazione e colpiscono il granello di polline con una frequenza di circa 10^21 volte al secondo.
- Il moto browniano dimostra che l'acqua è costituita da un numero enorme di molecole in movimento continuo e disordinato.
- Questo fenomeno è responsabile della dispersione del fumo e della diffusione di profumi nell'aria.
Nel 1827, il botanico Robert Brown osservò con un microscopio che un granello di polline sospeso nell’acqua si muove velocemente a zig-zag, con un moto incessante e del tutto irregolare. Dal suo nome questo fenomeno è detto moto browniano.
• Anche un granello di polvere nell’acqua, visto al microscopio, si muove in modo causale e disordinato.
• Secondo Einstain i granelli si muovono cos’ perché sono continuamente bombardati dalle molecole d’acqua.
L’acqua è costituita da tantissime molecole che si trovano in uno stato continuo di agitazione. Nel modello che Einstain propose nel 1905 le molecole d’acqua colpiscono molto spesso il granello di polline (circa 10^21 volte al secondo) e gli urti avvengono, in media, con la stessa frequenza e con la stessa forze in tutte le direzioni.
Il movimento di un granello di polvere testimonia che l’acqua è composta da un numero enorme di “grani” invisibili dotati di un movimento continuo, veloce e disordinato.
Il moto browniano è responsabile dei fenomeni che osserviamo ogni giorno.
• Le particelle di fumo di una sigaretta accesa si disperdono a causa degli urti con le molecole che costituiscono l’aria.
• Sentiamo i profumi e gli odori perché le molecole che stimolano il nostro naso sono diffuse dai grani d’aria.