Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • Le onde trasportano energia senza trasferire materia e includono suono, luce e segnali radio.
  • La frequenza di un'onda, indicata con v o f, rappresenta il numero di vibrazioni complete per secondo.
  • Il periodo di un'onda è l'intervallo di tempo necessario per completare un'oscillazione, inversamente proporzionale alla frequenza.
  • La lunghezza d'onda è la distanza percorsa dall'onda in un determinato periodo, calcolata con la formula ν = c/λ.
  • L'ampiezza d'onda rappresenta il massimo spostamento dalla posizione di equilibrio dell'onda.

Indice

  1. 1. Introduzione
  2. 2. La frequenza di un’onda
  3. 3.Il periodo di un’onda
  4. 4. La lunghezza d’onda
  5. 5. L’ampiezza d’onda

1. Introduzione

Quando parliamo di onde pensiamo immediatamente a quelle del mare. Invece esistono anche altri tipi di onda: onde del suono, della luce, dei segnali radiofonici, dei movimenti sismici: esse hanno una caratteristica in comune: trasportano energia, ma non trasferiscono la materia e, grazie ad esse, l’uomo riceve una grandissima parte delle informazioni di cui ha bisogno per sopravvivere:. Nel campo della fisica ondulatoria si parla di una frequenza
• di oscillazione meccanica (molle, corda vibrante di uno strumento musicale, vibrazione della rete cristallina, vibrazione di molecole , ecc.)
• di oscillazione acustica nel campo di ciò che può essere udito (ambito sonoro) o inudibile come gli infrasuoni, gli ultrasuoni, gli ipersuoni)
Dal punto di vista grafico, un’onda si rappresenta una sinusoide che, nel tempo è un segnale periodico caratterizzato da un'ampiezza (= differenza fra valore maggiore e valore minore) e un periodo (= tempo necessario per far compiere al segnale lo stesso percorso)
Per descrivere e misurare un’onda periodica utilizziamo la frequenza, il periodo, la lunghezza d’onda e l’ampiezza

2. La frequenza di un’onda

La frequenza che si indica, simbolicamente, con la lettera greca v o con f, rappresenta il numero di vibrazioni complete che avvengono in un secondo; essa riflette la velocità con cui il fenomeno si ripete, per cui
• più è alto, maggiore è il tasso di ripetizione
• più è basso, più lenta è la frequenza di ripetizione
Il significato fisico di "frequenza" non è quindi molto lontano dal significato abituale di un evento che si verifica spesso.
In fisica, viene data la definizione seguente: La frequenza è il numero di oscillazioni complete che si verificano in una data unità di tempo (un secondo). Per estensione, il termine viene utilizzato anche quando un fenomeno è periodico nello spazio: questo è indicato come frequenza spaziale.
Conseguentemente,
• una frequenza > 1, significa che il fenomeno si ripete più di una volta, in un secondo
• se un fenomeno ha una frequenza • la frequenza non può essere zero perché, in tal caso, non implicherebbe alcuna ripetizione e assenza di periodicità.
2.1 L’hertz: l’unita di misura della frequenza
Un hertz equivale ad un ciclo al secondo, cioè un ciclo corrisponde ad un’onda di un fenomeno periodico Ha il valore di s-1. Il suo eponimo è il fisico tedesco Hertz. Anche l’hertz ha dei multipli e dei sottomultipli. Precisazione : sono molto più utilizzati i multipli che i sottomultipli
I multipli sono:
decaHertz (daHz) corrispondente a 10 Hz, indicato anche con 101 Hz
hettoHertz (hHz) corrispondente a 10
[math]2[/math]
Hz
chiloHertz (kHz) corrispondente a 10
[math]3[/math]
Hz
megaHertz (MHz) corrispondente a 10
[math]6[/math]
Hz
gigaHertz (GHz) corrispondente a 10
[math]9[/math]
Hz
teraHertz (THz) corrispondente a 10
[math]12[/math]
Hz
petaHertz (PHz) corrispondente a 10
[math]15[/math]
Hz
exaHertz (EHz) corrispondente a 10
[math]18[/math]
Hz
zeptaHertz (ZHz) corrispondente a 10
[math]21[/math]
Hz
yoctoHertz (YHz) corrispondente a 10
[math]24[/math]
Hz
2.2 Alcuni valori di frequenza
• Corrente alternata in Europa: 50 Hz
• Corrente alternata negli Stati Uniti: 60 Hz
• Proiezione cinematografica: 24 Hz
• L’orecchio umano è in grado di percepire suoni di frequenza compresa
fra i 20 e i 20.000 Hz.

3.Il periodo di un’onda

Il periodo, che viene indicato con la lettera Y, è il più piccolo intervallo di tempo (= quello di un’oscillazione completa) dopo il quale il moto riprende le stesse caratteristiche di ogni punto del mezzo in cui si propaga l’onda.
3.1 Rapporto fra frequenza e periodo
La relazione fra il periodo e la frequenza è espressa dalla formula ν = 1/T, dove
• T è il periodo espresso in secondi
• ν è la frequenza espressa in Hz
Questo significa che se un’oscillazione ha la durata di 1/5 di secondo, in un secondo ci sono 5 oscillazioni complete.
• se il periodo è di 1 secondo, ν = 1/1 = 1 Hz;
• se invece è di 20 secondi, ν = 1/20 = 0,05 Hz.
• se, in 10 secondi si sono prodotte 15 oscillazioni, la frequenza sarà
15/10 = 1,5 hertz

4. La lunghezza d’onda

La lunghezza d’onda (simbolo = λ)corrisponde alla distanza percorsa dall’onda in un determinato periodo, di norma in un secondo
4.1 Calcolo della frequenza, conoscendone la lunghezza
Per calcolare la frequenza in funzione della lunghezza d'onda e della velocità si applica la formula:
ν = c/ λ dove:
• c = Celerità o velocità è in metri al secondo (m/s)
• λ = la lunghezza d'onda è in metri (m)
• ν = la frequenza è in Hertz (Hz)

5. L’ampiezza d’onda

Per completare l’argomento, diamo anche la definizione di ampiezza d’onda
L’ampiezza rappresenta il massimo spostamento dalla posizione di equilibrio.

Domande da interrogazione

  1. Che cosa hanno in comune tutti i tipi di onde menzionati nel testo?
  2. Tutti i tipi di onde menzionati, come le onde del mare, del suono, della luce, dei segnali radiofonici e dei movimenti sismici, hanno in comune il fatto che trasportano energia senza trasferire la materia.

  3. Come si rappresenta graficamente un'onda e quali sono i parametri principali per descriverla?
  4. Graficamente, un'onda si rappresenta con una sinusoide, caratterizzata da un segnale periodico con un'ampiezza e un periodo specifici. Per descriverla e misurarla si utilizzano la frequenza, il periodo, la lunghezza d'onda e l'ampiezza.

  5. Cosa indica la frequenza di un'onda e come si misura?
  6. La frequenza di un'onda indica il numero di vibrazioni complete che avvengono in un secondo e si misura in Hertz (Hz), riflettendo la velocità con cui il fenomeno si ripete.

  7. Qual è l'unità di misura della frequenza e come si suddividono i suoi multipli?
  8. L'unità di misura della frequenza è l'Hertz (Hz), equivalente a un ciclo al secondo. I suoi multipli includono decaHertz, ettoHertz, chiloHertz, megaHertz, gigaHertz, teraHertz, petaHertz, exaHertz, zeptaHertz e yoctoHertz.

  9. Qual è la relazione tra il periodo e la frequenza di un'onda?
  10. La relazione tra il periodo (T) e la frequenza (ν) di un'onda è espressa dalla formula ν = 1/T, indicando che il periodo è l'inverso della frequenza e viceversa.

Domande e risposte

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