Concetti Chiave
- La moralità si fonda sulla compassione, permettendo di condividere il dolore altrui e di provare l'amore autentico, noto come agape.
- L'eros, legato all'attrazione sessuale, è visto come un inganno della volontà per la continuazione della specie, secondo Schopenhauer.
- Schopenhauer considera l'eros la manifestazione più forte della volontà, che spinge l'uomo a riprodursi, coprendo la realtà sofferente del mondo.
- Freud in seguito svilupperà l'idea di un'energia sessuale, la libido, che guida il comportamento umano, anticipando le intuizioni di Schopenhauer.
- Seguire l'agape porta a comprendere la sofferenza comune a tutti gli uomini, spingendo verso l'ascesi e l'annullamento della volontà personale.
Via della morale
La moralità scaturisce dalla compassione, che è quell’emozione per cui un essere umano è capace di patire e provare il dolore insieme a qualcun altro che soffre. Solo chi è il grado di compatire il prossimo è capace di amare veramente: il vero amore, più conosciuto come l’agape, non ha nulla a che fare con l’attrazione sessuale, più conosciuto come l’eros, che è solo un falso amore in quanto si tratta di un inganno della volontà il cui unico scopo è la riproduzione della specie al fine di continuare a vivere. L’uomo, per liberarsi dalla volontà, non deve seguire il concetto di eros, ma deve legarsi all’agàpe (che viene intenso come un amore fraterno). Per il filosofo Schopenhauer l’eros è espressione più forte del concetto di volontà, che vuole continuare a vivere. Gli uomini per riprodursi hanno bisogno di carica erotica: la natura crea questa forte passione, coprendo la realtà sofferente delle cose che gli stanno attorno. L'uomo è quindi mosso da eros: l'uomo si innamora e in seguito la sua ragione cala del tutto. Il concetto di eros è espressione più forte della volontà: se tu non fossi innamorato così tanto, non porteresti avanti la specie umana.Se seguo l’eros è come se stessi affermando la realtà: l'uomo intuisce che qui c'è qualcosa di ingannevole nell'amore sessuale, tanto è vero che non se ne parla quasi mai nella storia. In questa idea che l'uomo sia mosso da questa carica erotica inconsapevolmente, Schopenhauer anticipa qualcosa che sarà in seguito scoperto dallo psicanalista Sigmund Freud: infatti quest’ultimo esprimerà con le sue idee che l'uomo sarà mosso da una energia, l’energia sessuale, libido. Se l’uomo ama ma ama con eros, sta continuando e coltivando la scia della volontà; se fermo la mia volontà compatendo chi mi sta attorno allora questa pratica mi permette di mettere da parte la mia volontà. Se seguo invece il concetto di agape, pian piano mi allarga l'orizzonte: comprendo come tutti soffrono e rendendomi conto di ciò, capisco che la sofferenza e quindi la volontà è ciò che accomuna tutti gli uomini: se mi rendo conto di questo fatto, capisco che non posso annullare solo la mia sofferenza, ma la sofferenza di tutti. Questo porta l’uomo ad annullare tutta la volontà e a scegliere quindi la terza via della liberazione, la più autentica, la cosiddetta via dell'ascesi, che nasce nel momento in cui l'essere umano “ha orrore della volontà” come dice il filosofo Schopenhauer: quindi voglio estirpare ogni tipo di volontà che c'è in me.
Domande da interrogazione
- Qual è la fonte della moralità secondo il testo?
- Come viene descritto l'amore vero nel testo?
- Qual è la visione di Schopenhauer sull'eros?
- Cosa implica seguire il concetto di agape secondo il testo?
La moralità scaturisce dalla compassione, che permette a un essere umano di patire e provare il dolore insieme a qualcun altro che soffre.
L'amore vero, o agape, è descritto come un amore fraterno che non ha nulla a che fare con l'attrazione sessuale, che è considerata un inganno della volontà.
Schopenhauer vede l'eros come un'espressione forte della volontà, che spinge l'uomo a riprodursi e a continuare la specie, coprendo la realtà sofferente delle cose.
Seguire il concetto di agape implica comprendere la sofferenza comune a tutti gli uomini e cercare di annullare la volontà, portando alla liberazione attraverso l'ascesi.