Concetti Chiave
- L'Umanesimo e il Rinascimento sono movimenti culturali distinti per il loro focus sulla riscoperta dei classici e sul pensiero scientifico-filosofico, segnando un passaggio dall'antropocentrismo medioevale all'umanocentrismo.
- Niccolò Cusano propone la teoria della "dotta ignoranza", sostenendo che Dio è inarrivabile per l'umano e che l'universo è infinito senza un centro definito.
- Marsilio Ficino, figura centrale del platonismo rinascimentale, fonda l'Accademia Platonica e enfatizza la divisione della realtà in cinque livelli, con l'anima come collegamento tra corpo e spiritualità.
- Nel Rinascimento, la natura viene studiata sia come elemento filosofico che magico, con filosofi come Telesio, Bruno e Campanella che abbandonano l'aspetto magico per una visione più scientifica.
- Le teorie sul rapporto tra Medioevo e Rinascimento spaziano da una rottura netta a una continuità graduale, con una visione intermedia che riconosce importanti differenze ma anche legami tra le epoche.
Indice
Differenze tra umanesimo e Rinascimento
Sono due movimenti culturali e filosofici rispettivamente di '400 e '500 in Europa. Nell'umanesimo prevale l'aspetto filologico-letterario, la riscoperta dei classici (Aristotele e Platone). Nel Rinascimento prevale l'aspetto filosofico-scientifico.
Un'altra differenza rispetto al Medioevo è la vita attiva e la vita contemplativa. Nel Medioevo Dio era al centro di tutto, mentre nell'Umanesimo e nel Rinascimento l'uomo si pone padrone del proprio destino.Teorie sul rapporto tra Medioevo e Rinascimento
Per quanto riguarda il rapporto tra Medioevo e Umanesimo e Rinascimento ci sono 3 teorie:
-teoria della fattura di Burckhard. Da Medioevo a Umanesimo e Rinascimento c'è un cambiamento radicale.
-teoria della continuità di Burdach. Tra Medioevo e Rinascimento non esiste alcuna frattura, ma al contrario il passaggio dall'antichità alla modernità c'è un passaggio graduale.
-teoria dell'originalità nella continuità di Eugenio Galin. Riteneva che tra le due epoche vi sono differenze importanti ma sono comunque legate fra loro. È quindi una via di mezzo delle due precedenti teorie.
Niccolò Cusano e la dotta ignoranza
Niccolò Cusano nacque in Germania nel XIV secolo. Secondo lui possiamo conoscere ciò che ha un legame con ciò che è di nostra conoscenza. La dotta ignoranza è una teoria secondo la quale Dio è inarrivabile per noi umani e quindi esprime tutta l'ignoranza dell'essere umano. Dio per Cusano è coincidenza degli opposti, come ad esempio tra lati di un poligono e circonferenza. Secondo Cusano Dio è infinito come il mondo e l'universo e nel mondo non esistono centro e circonferenza, poiché non essendoci un limite ogni punto può essere il centro di un cerchio.
Marsilio Ficino e il platonismo rinascimentale
Marsilio Ficino è il massimo esponente del platonismo rinascimentale. Egli fondò l'Accademia Platonica e scrisse un'opera "Teologia Platonica" in cui riscopre gli elementi religiosi. Divide la realtà in cinque livelli: corpo, qualità, mondo, Dio e anima ("copula mundi", la congiunzione tra lo stadio più basso, il corpo, e lo stadio più alto, la spiritualità). Attraverso l'amore l'anima si rinnova.
Filosofia naturale e magia
La natura viene intesa sia sotto l'aspetto magico sia come filosofia naturale. Con la filosofia naturale viene abbandonato l'aspetto magico. I tre filosofi più importanti sono Telesio, Bruno e Campanella.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali differenze tra Umanesimo e Rinascimento rispetto al Medioevo?
- Qual è la teoria della "dotta ignoranza" di Niccolò Cusano?
- Come Marsilio Ficino interpreta la realtà e qual è il ruolo dell'anima?
Nell'Umanesimo e nel Rinascimento, l'uomo diventa padrone del proprio destino, a differenza del Medioevo dove Dio era al centro di tutto. L'Umanesimo si concentra sull'aspetto filologico-letterario e la riscoperta dei classici, mentre il Rinascimento enfatizza l'aspetto filosofico-scientifico.
La teoria della "dotta ignoranza" di Niccolò Cusano afferma che Dio è inarrivabile per gli esseri umani, esprimendo così l'ignoranza umana. Cusano vede Dio come la coincidenza degli opposti e considera Dio infinito come il mondo e l'universo.
Marsilio Ficino divide la realtà in cinque livelli: corpo, qualità, mondo, Dio e anima. L'anima, definita "copula mundi", funge da congiunzione tra il corpo e la spiritualità. Attraverso l'amore, l'anima si rinnova, secondo Ficino.