Concetti Chiave
- Telesio propone una filosofia della natura che utilizza la ragione, collegando magia e rivoluzione scientifica.
- La natura è vista come un essere vivente dotato di sensibilità, condivisa parzialmente dall'uomo.
- Due principi agenti, caldo e freddo, agiscono su un substrato materiale, influenzando movimenti e stati della materia.
- La conoscenza si basa sulla percezione sensibile e l'intelligenza è vista come una sensazione attenuata.
- Telesio distingue tra anima naturale e una "mens super addita" divina, influenzata dalla religione e dalla necessità di sottrarsi all'Inquisizione.
Indice
Indagine naturalistica nel Cinquecento
Nel Cinquecento l`indagine naturalistica segue due itinera. L`iter della magia si basa sul presupposto della "simpatia universale" (tutte le cose naturali partecipano insieme allo stesso "sentire") e pretende di dominare la natura attraverso metodi irrazionali.
Filosofia della natura e magia
L`altro metodo d`indagine, invece, è la filosofia della natura, la quale, pur non recidendo del tutto i suoi legami con la magia, utilizza la ragione come principale strumento di conoscenza. Essa rappresenta l`anello di congiunzione tra la magia e la successiva rivoluzione scientifica. I tre maggiori filosofi rinascimentali in ambito naturalistico sono Telesio, Bruno e Campanella.
Bernardino Telesio e la sua opera
Bernardino Telesio nacque a Cosenza nel 1509. Il suo pensiero venne espresso nell opera "De rerum natura iuxta propria principia". Il filosofo riprende la concezione ilozoista che era stata propria di alcuni presocratici come Talete, Anassimandro e Anassimene. La Natura è un essere vivente ed è dotata di una sensibilità grazie alla quale si rivela all`uomo, che ne è parte e ne condivide le forze che lo animano. Tuttavia, questo non significa ( come, invece, dirà successivamente Campanella) che tutte le cose sono dotate di organi di senso al pari degli animali.
Principi agenti e gnoseologia telesiana
Esistono due principi agenti: il caldo; il freddo. Questi sono dotati di sensibilità. Infatti, l`uno necessita di conoscere l`altro affinché possano lottare tra di loro.
Il primo ha sede nel Sole, dilata le cose e le rende leggere e adatte al movimento; il secondo le condensa, le rende pesanti e immobili, inette a muoversi. I due principi agiscono entrambi su di uno passivo e corporeo, dotato di massa, provvista di inerzia. Essa è il substratum materiale sul quale agiscono i due principi agenti. Dio è il principio di conservazione del Tutto. La gnoseologia telesiana si basa sulla percezione sensibile. Quest`ultima è la modificazione che lo spirito subisce a opera delle cose esterne.
L`intelligenza, invece, è una "sensazione illanguidita", che fornisce percezioni riguardanti cose non ancora percepite sulla base di qualità che lo spirito ha già rilevato nelle cose presenti.
Virtù e dottrina religiosa di Telesio
Secondo Telesio, il sommo Bene è ciò che preserva e potenzia lo spirito dell`uomo nel mondo. Esso prova piacere a causa della sua conservazione, mentre si addolora nel momento della sua distruzione o del suo danneggiamento. Pertanto, la virtù consiste nel conservare e proteggere il proprio spirito evitando gli eccessi dannosi e distruttivi. Inoltre, il filosofo ritiene che Dio abbia dato agli uomini un`anima naturale e una "mens super addita" avente un`accezione divina. Quest`ultima trova conferma nelle Sacre Scritture. Molto probabilmente, egli elaborò tale dottrina religiosa o perchè realmente credesse nella necessità della separazione di fede e religione o soltanto allo scopo di sottrarsi al giudizio del Tribunale della Santa Inquisizione. Dopo essere stato intellettualmente attivo a Napoli, egli si spense a Cosenza nel 1588.
Domande da interrogazione
- Quali sono i due metodi d'indagine naturalistica nel Cinquecento secondo il testo?
- Qual è la concezione della natura secondo Bernardino Telesio?
- Come Telesio descrive la percezione e l'intelligenza?
- Qual è il sommo Bene secondo Telesio e come si relaziona alla virtù?
Nel Cinquecento, l'indagine naturalistica segue due itinera: la magia, basata sulla "simpatia universale", e la filosofia della natura, che utilizza la ragione come strumento di conoscenza.
Telesio concepisce la natura come un essere vivente dotato di sensibilità, con due principi agenti, il caldo e il freddo, che agiscono su un substrato materiale.
La percezione è una modificazione dello spirito causata dalle cose esterne, mentre l'intelligenza è una "sensazione illanguidita" che fornisce percezioni basate su qualità già rilevate.
Il sommo Bene è ciò che preserva e potenzia lo spirito dell'uomo, e la virtù consiste nel conservare e proteggere lo spirito evitando eccessi dannosi.