Giorgjo
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Concetti Chiave

  • Il Rinascimento segna una rinascita culturale e sociale, con l'uomo che si integra nel mondo naturale come parte del suo dominio.
  • Due approcci allo studio della natura emergono: la magia, legata agli incantesimi, e la filosofia della natura, basata sull'indagine scientifica.
  • Telesio, un filosofo del Cinquecento, propone un approccio empirico alla natura, osservando e descrivendo il mondo senza categorie metafisiche.
  • Secondo Telesio, la natura è costituita da una materia unica e due forze fondamentali, caldo e freddo, che determinano la vita.
  • Telesio critica la fisica di Aristotele, sostenendo che Dio non è solo un motore immobile, ma garante dell'ordine e dell'autonomia naturale.

Filosofie del 1500

Il 500’ è il periodo della rinascita dell’uomo, in un mondo mutato dal punto di vista sociale e culturale. Durante il Rinascimento, la rinascita dell’uomo nel mondo consiste nell’integrarsi con esso e considerarlo proprio dominio. Così, lo studio del mondo naturale non appare come una fuga dell’uomo dalla propria interiorità, ma come uno strumento indispensabile per la realizzazione dei fini umani.
Nello studio della natura si distinguono due aspetti: la magia e la filosofia della natura.

In questo periodo è il mago che conosce le formule della natura e può prevedere o provocare, attraverso incantesimi, gli effetti desiderati. La filosofia della natura si distacca invece dalla magia ed interpreta la natura attraverso l’indagine scientifica: il fenomeno è costituito da eventi che si manifestano ai nostri organi di conoscenza.

Telesio

Uno dei più importanti filosofi del Cinquecento è Telesio: egli nasce a Cosenza nel 1509, studia a Padova, e dopo alcuni soggiorni in altre città si ristabilisce a Cosenza fino alla sua morte nel 1588. La sua fama è legata all’opera De Rerum Natura Iuxta Propria Principia, dedicata alla natura delle cose. Riferendosi alla natura delle cose, Telesio si rivolge alla realtà, un rivelarsi, un manifestare sé stessa. Non bisogna pensare alla natura secondo categorie metafisiche, ma secondo principi che le sono propri, senza un condizionamento religioso. E’ inutile secondo il filosofo elaborare sistemi astratti di pensiero, ciò che conta è osservare e descrivere il mondo per come appare. I principi costituitivi della natura sono tre: esiste un’unica materia nella quale operano due forze agenti, il caldo ed il freddo; il sole e la terra sono i corpi in cui hanno luogo il caldo ed il freddo, il freddo condensa le cose mentre il caldo le dilata; e dal conflitto tra queste due forze agenti nasce la vita delle piante, degli animali e degli esseri umani. Contro la fisica di Aristotele Telesio afferma che Dio non può semplicemente essere il motore immobile del cielo, ma è anche garante dell’ordine e dell’autonomia della natura. La morale non è il conseguimento del piacere, ma il fine dell’autoconservazione ed è morale proprio perché è universale. Solo la vita religiosa secondo Telesio non può essere deducibile dalla natura, poiché è l’aspirazione ad un bene non conosciuto dai sensi. Il soggetto di questa vita non può essere l’anima naturale ma deve necessariamente essere un’anima infusa da Dio come “superaddita”. L’anima divina non condiziona la vita morale ed intellettuale dell’uomo, ma la libertà che gli è propria: sull’anima divina si fonda la morale dell’altruismo e la religione.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo della magia e della filosofia della natura nel Rinascimento?
  2. Durante il Rinascimento, la magia è vista come la conoscenza delle formule naturali per prevedere o provocare effetti desiderati, mentre la filosofia della natura si distacca dalla magia e interpreta la natura attraverso l'indagine scientifica.

  3. Chi era Telesio e quale fu il suo contributo alla filosofia del Cinquecento?
  4. Telesio, nato a Cosenza nel 1509, è noto per la sua opera "De Rerum Natura Iuxta Propria Principia", in cui propone di osservare e descrivere la natura secondo principi propri, senza condizionamenti religiosi, e introduce l'idea che la vita derivi dal conflitto tra caldo e freddo.

  5. Come Telesio si oppone alla fisica di Aristotele?
  6. Telesio si oppone alla fisica di Aristotele affermando che Dio non è solo il motore immobile del cielo, ma anche garante dell'ordine e dell'autonomia della natura, e che la morale si basa sull'autoconservazione piuttosto che sul piacere.

  7. Qual è la visione di Telesio sulla vita religiosa e morale?
  8. Telesio sostiene che la vita religiosa non può essere dedotta dalla natura, poiché aspira a un bene non conosciuto dai sensi, e che la morale si fonda sull'altruismo e la libertà dell'anima divina, infusa da Dio.

Domande e risposte

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