Concetti Chiave
- Telesio vede la natura come un sistema autonomo con principi propri, dove l'uomo, parte di essa, può comprenderla attraverso i sensi e l'anima.
- Tre principi naturali governano la natura: il caldo, il freddo e una massa corporea, con il mondo considerato vivo e senziente.
- Critica la fisica aristotelica, sostenendo che Dio è il principio della conservazione e ordine della natura, non limitato a fenomeni particolari.
- La conoscenza umana per Telesio è basata sulla sensibilità e coscienza, collegata anche all'intelligenza che estende le percezioni a nuove esperienze.
- La religione è vista come irriducibile alla natura, appartenente a un'anima divina infusa da Dio, che conferisce libertà nella scelta tra bene naturale e soprannaturale.
Concezione della natura per Telesio
Telesio considera la natura come un sistema autonomo che si regge su princìpi propri. L'uomo fa parte della natura e per conoscerla deve osservarla attraverso i propri sensi. Attraverso l’anima, l’uomo si riconnette a quella natura di cui egli stesso fa parte. Infatti, la sensibilità è l’autorivelazione della natura a quella parte di sé che è l’essere umano.
Telesio individua tre principì naturali.
Afferma che si può conoscere la natura attraverso due forze principali: il caldo e il freddo. Queste però sono forze incorporee, quindi necessitano un terzo principio naturale, una massa corporea, per esprimersi. Telesio sostiene mondo è sia vivo e senziente, poiché perché le forze possano interagire tra loro, è necessario che esse possano le loro azione, cioè che siano dotati di sensibilità.Telesio ritiene che, tra i quattro elementi individuati dalla tradizione, soltanto il fuoco e la terra siano originari. Invece, l’acqua e l’aria derivano dalla combinazione dei primi due.
Egli critica la fisica aristotelica, soprattutto la funzione di primo motore immobile attribuita a Dio, poiché l’azione divina non può essere limitata all’origine del movimento o qualche fenomeno naturale particolare. Dio è il principio della conservazione di tutti gli esseri naturali e il garante dell’ordine e dell’autonomia della natura. Egli agisce mediante tutte le forze della natura, le quali senza l’ordine da lui stabilito si distruggerebbero a vicenda.
Concezione della conoscenza e dell’essere umano
Per Telesio l’intera conoscenza umana è riconducibile alla sensibilità. Ogni sensazione è prodotta da un contatto tra l’anima e le cose esterne. Tuttavia, questo non è un fatto puramente materiale, perché consiste nella percezione che se ne ha, cioè nella coscienza. Alla sensibilità si ricollega anche l’intelligenza, che consiste nell’estendere a cose non ancora percepite le qualità che l’anima ha già percepito nelle cose di cui ha già fatto esperienza, come i princìpi della matematica.
Anche la vita morale si basa su princìpi naturali. Il bene supremo è infatti la conservazione dello spirito vitale che anima il mondo, in armonia con l'ordine stabilito e garantito da Dio, per cui ogni essere tende a conservarsi. La misura di piacere e dolore è legata a questa conservazione: si prova piacere per ciò che la favorisce e dolore per ciò che la ostacola. La virtù, moderando le passioni ed evitando gli eccessi dannosi, è indispensabile per la conservazione degli esseri umani.
L’unico elemento che gli appare irriducibile alla natura è la religione. Questa, essendo aspirazione a un trascendente e non percepibile dai sensi, non può avere come soggetto l’anima naturale, la quale non può tendere a ciò che è al di là della natura. È invece attribuita a un’anima divina, infusa direttamente da Dio come forma “superàddita”. Tale anima non influisce sulla vita intellettuale e morale, ma determina la libertà dell’uomo nella scelta tra il bene naturale e il bene soprannaturale, costituendo ciò che distingue l’essere umano dagli altri esseri.
Domande da interrogazione
- Qual è la concezione della natura secondo Telesio?
- Quali sono i tre princìpi naturali individuati da Telesio?
- Come Telesio critica la fisica aristotelica?
- Qual è il ruolo della religione nella concezione di Telesio?
Telesio vede la natura come un sistema autonomo con princìpi propri, dove l'uomo, parte di essa, la conosce attraverso i sensi e l'anima.
Telesio identifica il caldo e il freddo come forze principali, necessitanti di una massa corporea per esprimersi, e considera il fuoco e la terra come elementi originari.
Telesio critica l'idea del primo motore immobile di Aristotele, sostenendo che Dio è il principio di conservazione e ordine della natura, agendo attraverso tutte le sue forze.
La religione è vista come aspirazione al trascendente, attribuita a un'anima divina infusa da Dio, distinguendo l'uomo dagli altri esseri e non influenzando la vita intellettuale e morale.