silvia.vallenari
Ominide
3 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • Galileo, Bruno e Campanella rappresentano la continua evoluzione del razionalismo cinquecentesco, sfidando l'autorità religiosa e politica in un'epoca dominata dalla Controriforma.
  • Il metodo scientifico di Galileo e le sue scoperte hanno modificato la percezione dell'universo, relegando la Terra a un ruolo secondario e stimolando riflessioni sulla condizione umana.
  • Le scoperte geografiche hanno contribuito a mettere in crisi la visione eurocentrica, aprendo la mente a nuove culture e provocando dubbi sui valori tradizionali.
  • Il Seicento è caratterizzato da una crisi di valori, con il problema di Dio e altre questioni fondamentali rivisitate in chiave nuova e complessa.
  • Nonostante la vasta produzione letteraria del periodo, poche opere si distinguono per originalità e valore, riflettendo la crisi culturale dell'epoca.

Indice

  1. Filosofia e razionalismo cinquecentesco
  2. Libertà e autonomia intellettuale
  3. Sfida all'autorità religiosa e politica
  4. Rivoluzione scientifica e culturale
  5. Crisi dei valori tradizionali
  6. Incertezze del secolo e fiducia nella ragione
  7. Originalità della produzione letteraria del Seicento

Filosofia e razionalismo cinquecentesco

Filosofia di Galileo, Bruno e Campanella, la storiografia del Sarpi rappresentano l'aspetto più interessante e vivo della cultura nell'età della Controriforma, la loro formazione si fonda sul razionalismo cinquecentesco, così questi possono essere considerati i continuatori dello spirito e della civiltà rinascimentale.

Libertà e autonomia intellettuale

In un periodo di prevalenti interessi religiosi questi sinceramente cristiani (e sensibili alle esigenze del rinnovamento spirituale e religioso proposto dalla Riforma Luterana) in nome dei diritti della ragione rivendicarono la libertà e l'autonomia della loro attività di scienziati, di filosofi, di storici, pronti per altro a sottoscrivere la preminenza della verità di fede e la diversa validità delle verità specifiche dei loro singoli campi di ricerca.

Sfida all'autorità religiosa e politica

In questo clima di piatto conformismo morale, insieme causa e conseguenza della Controriforma e del contemporaneo costume mentale introdotto dai gesuiti e dall'assolutismo spagnolo, solo loro osarono sfidare l'autorità religiosa e politica in difesa del loro pensiero, con una coerenza che testimonia della ricchezza del loro spirito e della vitalità della loro cultura.

Rivoluzione scientifica e culturale

Le scoperte scientifiche e il metodo galileiano stanno alla base della nuova cultura.

L'ordine razionale della cultura e della mentalità cinquecentesche si è frantumato, l'uomo non si sente più al centro di un mondo, di cui si riteneva misura, fine e, in n certo senso legislatore; grazie alle rivelazione del cannocchiale e del microscopio hanno rivoluzionato i rapporti tradizionali, relegando la terra ai margini dell'universo e in funzione del tutto secondaria, e soggetta alle stesse leggi che regolano il cosmo, in un infinito vario e complesso, che ne fa sentire la piccolezza e che induce a meditare sulla provvisorietà e sulla precarietà dell'uomo e dei suoi istituti mentali e pratici.

Crisi dei valori tradizionali

Le scoperte geografiche, da una parte contribuiscono a distruggere la visione europo-centrica della vita e della civiltà, dall'altra aprono lo spirito al fascino dell'avventura marinara ed esotica e alle ricchezze dei nuovi mondi.

Le conseguenze dei contatti con l'America e l'Estremo Oriente accentuano la crisi dei valori tradizionali della civiltà europea e le impongono dubbi e inquietudini incertezze di ogni genere.

Incertezze del secolo e fiducia nella ragione

In questo secolo di incertezze, in cui tutto viene rimesso in discussione, persino lo stesso problema di Dio si ripresenta in termini nuovi e con complicazioni di ordine politico sociale, economico, filosofico e scientifico, gli uomini vagano incerti e senza guida, esclusi gli scienziati fiduciosi nella ragione e nel metodo di ricerca, ma anch'essi causa, con le loro scoperte, di non superficiali turbamenti.

Originalità della produzione letteraria del Seicento

La produzione letteraria del Seicento ha una sua originalità e validità, malgrado una vastissima produzione priva d'ogni valore per mancanza di autentiche personalità poetiche e innegabili fare di fono collegate alla crisi generale dal periodo.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'aspetto più interessante della cultura nell'età della Controriforma?
  2. L'aspetto più interessante è rappresentato dalla filosofia di Galileo, Bruno e Campanella, e dalla storiografia del Sarpi, che si fondano sul razionalismo cinquecentesco e continuano lo spirito rinascimentale.

  3. Come hanno influenzato le scoperte scientifiche la visione dell'uomo nel Seicento?
  4. Le scoperte scientifiche e il metodo galileiano hanno rivoluzionato i rapporti tradizionali, relegando la terra ai margini dell'universo e inducendo a meditare sulla precarietà dell'uomo e dei suoi istituti mentali e pratici.

  5. Quali effetti hanno avuto le scoperte geografiche sulla civiltà europea?
  6. Le scoperte geografiche hanno contribuito a distruggere la visione europo-centrica e hanno aperto lo spirito al fascino dell'avventura e alle ricchezze dei nuovi mondi, accentuando la crisi dei valori tradizionali.

  7. Qual è la situazione della produzione letteraria del Seicento?
  8. La produzione letteraria del Seicento ha una sua originalità e validità, nonostante una vasta produzione priva di valore a causa della mancanza di autentiche personalità poetiche e della crisi generale del periodo.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community