Concetti Chiave
- La tecnica dello smascheramento di Schopenhauer mira a rivelare la verità dietro le apparenze della realtà, criticando motivazioni politiche o religiose come solo economiche.
- Schopenhauer critica l'ottimismo cosmico che vede la realtà come governata da un principio razionale, definendolo una visione consolatrice e falsa.
- L'ottimismo sociale, che vede gli uomini naturalmente buoni, è negato da Schopenhauer, che sostiene che il conflitto e la sopraffazione sono la norma nei rapporti umani.
- Rifiuta l'idea dell'ottimismo storico, vedendo la storia come una ripetizione continua dello stesso dramma, senza un progresso reale.
- Schopenhauer discute tre vie di liberazione dalla volontà, sostenendo che il suicidio non è una soluzione, poiché non nega la volontà ma la afferma.
Indice
Schopenhauer e la realtà
È applicata a tutto, consiste togliere la maschera alla realtà. Per questo motivo Schopenhauer è accostato ai maestri del soggetto (uno e Marx, perché insinua che non è vero che le cose sono fatte per motivi politici o religiosi, ma solo per motivi economici; Nietzsche; Freud).
Critica all'ottimismo cosmico
Si critica ogni forma di ottimismo, in particolare tre tipi:
- Cosmico, idea secondo cui la realtà è governata da un principio razionale, può essere un principio trascendente (cristianesimo) o immanente (idealismo, la ragione). Schopenhauer dice che è una visione consolatrice, ma falsa.
Critica all'ottimismo sociale
- Sociale, secondo cui gli uomini sono per natura buoni. Per Schopenhauer la regola dei rapporti è il conflitto, il tentativo di sopraffare gli altri, perché si è contenti quando gli altri soffrono. Dice che i primitivi lo facevano fisicamente, contemporaneamente con altre forme. Se esiste la società è perché gli essere umani hanno capito che serve una regolazione per limitare la sofferenza.
Critica all'ottimismo storico
- Storico, idea secondo cui la storia è un processo necessario. Secondo Schopenhauer si ripete sempre lo stesso dramma.
Le vie di liberazione
Le vie di liberazione
Esistono tre vie di liberazione e solo l’ultima è definitiva.
Secondo Schopenhauer suicidarsi non è un buon modo per liberarsi per due motivi:
1. Non è una negazione della volontà, ma è un affermazione della volontà
2. Sopprime un individuo ma non la volontà, l’individuo è solo una piccola manifestazione della volontà. Schopenhauer dice che il voglio si dovrebbe trasformare in non voglio (voluntas –noluntas).