beatriceinnaro
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Concetti Chiave

  • Schopenhauer critica l'ottimismo cosmico, sostenendo che il mondo è il peggiore possibile, pieno di sofferenza e illusioni, in contrasto con le visioni di Leibniz e Hegel.
  • Rifiuta l'idea di bontà innata e socievolezza umana, sostenendo che i rapporti sono dominati da lotta e sopraffazione, influenzando la scelta della pietà.
  • L'ottimismo storico è criticato per la sua visione illusoria del cambiamento umano, poiché Schopenhauer vede la storia come un ciclo immutabile di nascita, sofferenza e morte.
  • La storia dovrebbe servire a rendere l'uomo consapevole del suo destino doloroso, piuttosto che pretendere di mostrare un progresso continuo.
  • Schopenhauer smaschera le menzogne con cui gli uomini nascondono la realtà, opponendosi a concezioni provvidenziali e razionali del mondo.

Indice

  1. Schopenhauer e il sospetto
  2. Critica all'ottimismo cosmico
  3. Visione hobbesiana dei rapporti umani
  4. Concezione della storia secondo Schopenhauer

Schopenhauer e il sospetto

Schopenhauer può essere considerato un vero e proprio maestro del sospetto, in quanto uno degli aspetti principali della sua filosofia è quello della tecnica dello smascheramento delle menzogne con cui gli uomini cercano di nascondere la cruda realtà del mondo. Egli rifiuta l’ottimismo cosmico, sociale e storico.

Critica all'ottimismo cosmico

La critica all’ottimismo cosmico si basa sulla concezione, anti-Leibniziana, che il mondo in cui viviamo non è il migliore dei mondi possibili, ma il peggiore, teatro di sofferenza ed illusione. Questa concezione contrasta anche con quella hegeliana e con la religione occidentale, per il quale il mondo è un organismo perfetto provvidenzialmente guidato da un Dio o da una Ragione immanente.

Visione hobbesiana dei rapporti umani

La critica all’ottimismo sociale, invece, smaschera la visione di bontà e socievolezza dell’uomo. Infatti, mentre normalmente si pensa che gli uomini siano benevoli e portati a vivere in società, la verità è che in realtà i rapporti umani sono sostanzialmente regolati da una lotta e da un tentativo di sopraffazione reciproca. Questa concezione hobbesiana riprende la visione dei rapporti tra uomini instaurati non per socievolezza ma per bisogno (che porta allo sviluppo di una spiccata misantropia), il che favorisce per Schopenhauer la scelta della pietà.

Concezione della storia secondo Schopenhauer

La critica all’ottimismo storico, infine, si basa sulla concezione della storia no come una vera e propria scienza, che perciò si limita alla catalogazione dell’individuale, e non delle strutture universali e permanenti (come l’arte o la filosofia). Studiando il comportamento individuale degli uomini, infatti, si è caduti nell’illusione che essi possano mutare nel tempo, quando in realtà il destino dell’uomo presenta caratteri immutabili (nascita, sofferenza, morte). La storia è, quindi, il ripetersi infinito di uno stesso dramma; è necessario, perciò, che essa si prenda il compito di offrire all’uomo la coscienza di sé e del proprio destino fatto di dolore, spogliandosi della pretesa di rivelare il progressivo.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la critica di Schopenhauer all'ottimismo cosmico?
  2. Schopenhauer critica l'ottimismo cosmico rifiutando l'idea che il mondo sia il migliore dei mondi possibili, sostenendo invece che sia il peggiore, caratterizzato da sofferenza e illusione.

  3. Come Schopenhauer smaschera l'ottimismo sociale?
  4. Schopenhauer smaschera l'ottimismo sociale rivelando che i rapporti umani sono dominati da lotta e sopraffazione, contrariamente alla visione comune di bontà e socievolezza.

  5. In che modo Schopenhauer critica l'ottimismo storico?
  6. Schopenhauer critica l'ottimismo storico affermando che la storia non è una scienza vera e propria, ma un ripetersi infinito di un dramma immutabile, e dovrebbe invece offrire all'uomo la coscienza del proprio destino di dolore.

Domande e risposte

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